EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] , ben documentata nella roccaforte del capoluogo (1315-1373). Il castello di Statto sul Trebbia segna il passaggio dalla struttura a piombo delle mura a quella a sporgere, realizzata a Ferrara nel 1385 da Bartolino da Novara; qui trionfa lo schema ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] in stampi di argilla non riutilizzabili, le cui due facce interne erano state impresse con l'aiuto di matrici, specialmente di piombo. Lo stampo veniva in questo caso frantumato per liberare l'oggetto, che era poi rifinito attraverso molte operazioni ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di ambito visigoto, merovingio e longobardo.Acquedotti e fognature furono ripristinati a Ravenna (lo testimoniano anche fistulae di piombo con il nome del sovrano) come a Roma, dove numerosi furono i lavori di restauro agli edifici danneggiati ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] sembra doversi identificare con i c. (in questa interpretazione, i c. appaiono come succedanei degli antichi dischi di piombo, e in genere di tutte le tessere, per ammissione alle varie gratifiche). Sempre secondo questa ipotesi del Mazzarino, nell ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 'ambito di Nicolò di Giacomo fra il 1360 e il 1370 (Skerl Del Conte, 1996).
Arti suntuarie
Perduta una lamina di piombo riferibile al trasporto del tesoro di Aquileia a Grado, avvenuto nel 568 (Lettich, 1984, p. 43), si legano alla Tarda Antichità ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] -Marie a Corneilla-de-Conflent, prototipo di numerose altre. La Vergine di Notre-Dame-de-la-Victoire a Thuir, in piombo fuso, dorato e colorato, del 1200 ca., è un'eccezione, testimone dell'esistenza di un percorso di pellegrinaggio che collegava ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] e scultorei del 13° e 14° secolo. Tra i pezzi più antichi è senz'altro da ricordare un piccolo candeliere in piombo, ornato da figure di dame e cavalieri stilizzate in forme geometriche, databile intorno al sec. 13°: sembra provenire dalla Normandia ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] , Louvre, Donna velata (cfr. Gazette des Beaux-Arts, [1977], p. 12); Budapest, Museo di arti applicate, Crocefissione, bassorilievo in piombo (Voit, 1975, p. 82); Györ, Monumento dell'Alleanza, sculture e rilievi (Voit, 1975, pp. 82 ss.).
Bibl.: L ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] le parole ammirate del Vasari (p. 219): "ebbe l'ingegno atto a tutte le cose; ed oltre all'essere gran musico, fece organi di piombo di sua mano: ed in San Domenico ne fece uno di cartone, che si è sempre mantenuto dolce e buono: ed in San Clemente n ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] . Nel corso degli scavi di Pogánytelek sono stati scoperti gli avanzi di un'officina di oggetti votivi di piombo, oggetti che venivano offerti dalla popolazione indigena meno agiata nei santuarî. Le raffigurazioni primitive rivelano l'influenza dei ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.