accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] carica-scarica può essere sintetizzata nella formula: PbO₂+ Pb + 2H₂SO₄←→2PbSO₄ + 2H₂O; durante la scarica si forma solfato di piombo (PbSO₄) sulle piastre e l'elettrolito diminuisce di densità. In un elemento la tensione di carica varia da 2 a 2.7 V ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] alluminio. Molto importanti sono i metodi di estrazione dalla galena. Da questa, con i processi della metallurgia del piombo, si ottiene il piombo d’opera nel quale si raccoglie tutto l’a.; se durante il processo si formano delle metalline ramifere o ...
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Rivestimento di tipo vetroso dato alle terraglie o alle maioliche allo scopo di velarne il colore, renderle impermeabili ai liquidi, e far da fondo alla decorazione incorporandone i colori. L’i. (da non [...] di due principali elementi, macinati insieme e in varia proporzione secondo le fabbriche e la diversità della produzione: una composizione silico-alcalina detta marzacotto e un composto di piombo e stagno calcinati insieme (calcino), detto altresì ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] e, in Oriente, i Cinesi e gli Indiani. Tra questi popoli erano note le preparazioni di alcuni metalli e leghe (rame, argento, piombo, elettro); più tardi i Greci e i Romani introdussero l’uso dello stagno, del mercurio e dell’ottone e affinarono i ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] all'altro, e tali da essere allineati e serrati tra loro per dare vita alle parole, alle righe e alle pagine di piombo su cui imprimere il foglio.
Il compositore, a differenza dell'incisore dei punzoni e del fonditore di caratteri che si affacciavano ...
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Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] ammine aromatiche (benzidina, naftilammina), i nitroso-derivati, i lattoni, gli aggressivi chimici e alcuni metalli, quali arsenico, cromo, piombo e selenio. Nella maggior parte dei casi si tratta di sostanze usate in particolari lavorazioni che sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] eseguite in base alle testimonianze di quell'epoca, la lega di bronzo era composta dal 20% circa di stagno e da una quantità di piombo, antimonio o di zinco compresa tra l'1 e il 6%, e per il resto da rame. Questa lega era colata a una temperatura ...
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fusibile
fusìbile [agg. e s.m. Der. del part. pass. fusus del lat. fundere "fondere", "che si può fondere facilmente o che si fonde facilmente"] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, dispositivo per interrompere [...] alla quale avviene la fusione e quindi l'interruzione), da quelle di mercurio (60 %), piombo (20 %) e stagno (20 %), che fondono a soli 20 °C, a leghe di piombo, stagno e cadmio in varie percentuali, che fondono, a seconda della condizione, tra 70 ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] si forma dai gas e vapori solforosi uscenti; sotto forma di combinazione si trova nei solfuri (di ferro, di zinco, di piombo ecc.), nei solfati (di calcio ecc.), nei gas solforosi, nelle acque sulfuree, nei gas di combustione e di distillazione dei ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] in Gallia, in Britannia, in Grecia, in Asia Minore, già nell’antichità classica erano sfruttate m. di oro, di argento, di piombo, di ferro, ma, dati i mezzi rudimentali a disposizione, il primo sfruttamento fu superficiale e solo per minerali ricchi ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.