Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] maggiore di quanto allora si credesse. Riguardo al problema della legittimità di usare lo stesso metodo nel caso in cui il piombo fosse l'altro prodotto del decadimento dell'uranio, B. B. Boltwood il 18 aprile 1905 scrisse a Rutherford: ‟Se si riesce ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] rare. In particolare l'esame dei termini a piombo, come la piromorfite, consentì, attraverso sintesi di pp. 23-26 (in coll. con F. Zambonini); Su un solfobismutito di piombo di Vulcano (Isole Eolie), ibid., pp. 31-36 (in collaborazione con F. ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] stata inventata nel 1859, mentre la torre di Gay-Lussac aveva cominciato ad essere usata nel 1842). Alla prima camera di piombo se ne aggiunsero presto delle altre. La ditta, che aveva assunto la denominazione di "Candiani e Biffi", divenne la più ...
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Tra gli antidetonanti che sono stati sperimentati il piombotetraetile, (C2H5)4 d Pb, è l'unico che ha oggi una importanza commerciale nel mondo intero (v. anche carburante, App. I, p. 361). A 25 anni dall'inizio [...] il 40% di bromuro di etilene, o un miscuglio di bromuro e cloruro di etilene, per assicurare l'espulsione del piombo dalla camera di combustione sotto forma di alogenuro volatile.
Il piombotetraetile si prepara per azione del cloruro di etilene sulla ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] alcuni altri formano strati superficiali protettivi che impediscono il progredire dell’attacco agli strati sottostanti; così, mentre il piombo reagisce energicamente a freddo, l’alluminio, il ferro, il cromo, il nichel si passivano per formazione di ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] suoi composti si comporta da tri- e da pentavalente. L’a. trova soprattutto impiego per preparare leghe (specie con piombo e stagno), caratterizzate per lo più da basso punto di fusione ed elevata durezza (caratteri da stampa, metalli antifrizione ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] di acqua, asciugandolo poi al momento dell'uso. Più impiegato è l'azoturo di piombo. Lo stifnato di piombo (2,4,6-trinitro resorcinato di piombo) è particolarmente sensibile alle scariche elettrostatiche; si usa poco da solo, spesso trova impiego ...
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L'impiego di a., capaci in piccola percentuale di migliorare sensibilmente le proprietà di un prodotto, si è esteso sempre più, interessando oggi largamente numerose classi di sostanze (carburanti, alimentari, [...] a base di dibromoetano o di dicloroetano e anche di borati organici, di etilsolfato possono impedire la formazione di depositi di piombo; altre aggiunte (benzoato di butile terziario) possono servire a fornire il distacco dei deposti dalle pareti o a ...
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Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] della maggior parte dei metalli sono solubili in acqua, dove in parte si idrolizzano; i fluoruri di rame e di piombo sono poco solubili, ancora meno lo sono quelli dei metalli alcalino-terrosi. I fluoruri alcalini tendono a combinarsi con acido ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] ossidando i solfuri corrispondenti. I s. sono generalmente solubili in acqua (lo sono poco quelli dei metalli alcalino-terrosi e di piombo); sotto l’azione del calore si decompongono, dando l’ossido del metallo e sviluppando triossido di zolfo, se la ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.