Pittore e architetto (Aquila 1542 - Napoli 1596). Allievo di P. Cesura, seguì il maestro a Roma dove dipinse la pala dell'Ascensione (1570) per S. Spirito in Sassia. In Spagna (1572-80), entrò nella Compagnia [...] che per numerosi edifici non realizzati. La sua pittura, ricca di suggestioni michelangiolesche, di riferimenti a Sebastiano del Piombo e P. Tibaldi, come la sua architettura che sviluppa in modo monumentale la spazialità del Vignola, è espressione ...
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Giornalista e saggista italiano (Crema 1921 - Milano 2015). Dopo aver lavorato, dal 1945, al Corriere della sera come cronista e inviato speciale, nel 1974 ha partecipato con I. Montanelli alla fondazione [...] (2000). Tra le sue ultime pubblicazioni Sprecopoli, Tutto quello che non vi hanno mai detto sugli sprechi della politica (in collab. con N. Porro, 2007) e Gli anni del piombo: l'Italia fra cronache e storia (in collab. con L. Mascheroni, 2009). ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] da Marcantonio Michiel in casa di Gabriele Vendramin in Venezia nel 1530: "el libro grande in carta bombasina de dissegni de stil de piombo fu de mande Jacomo Bellini (Notizia d'opere di disegno, pubbl. e ill. da D. I. Morelli, a cura di G. Frizzoni ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] del giovane medico poco dopo il suo ritorno da Padova.
L , A., mentre era a Roma, strinse amicizia con Sebastiano del Piombo, che dipinse tra il 1522 e il 1525 un ritratto del poeta (attualmente presso la famiglia Augusti di Senigallia)., Il Cucchi ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] nel capitolo primo del nono libro, che è riservato all'arte alchimica. I capitoli successivi sono dedicati all'argento, al rame, al piombo, allo stagno, al ferro, al modo di far l'acciaio e l'ottone. Il secondo libro ha per argomento i cosiddetti ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] discrete doti matrimoniali assegnate alle figliole, da alcuni notevoli acquisti e vendite di materie prime, specie di stagno e di piombo. In questi traffici essi si trovano associati, fra gli altri, coi Pirotti, coi Manara e coi fratelli Viani, tutti ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di Giovanni Casimiro, segnarono l'inizio della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere della regina, intimo del segretario di lei Pierre Des Noyers, fu presto utilizzato ...
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Orlev, Uri
Margherita d’Amico
L’arte della sopravvivenza
Cresciuto in mezzo agli orrori della persecuzione nazista, Uri Orlev, scrittore polacco di famiglia ebrea, ha tratto da esperienze di vita la [...] (Shoah) con l’appassionante ritmo dell’avventura e persino, talvolta, con il velo dell’umorismo. Così, in I soldatini di piombo, del 1956, i protagonisti Yurek e Kazik sono due fratellini ebrei cui la furia nazista strappa parenti e amici. In un ...
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BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] con l'Italia e soprattutto con Lucca e Venezia. Il mercato per lo scambio delle merci era Vienna, dove il B. esportava piombo e cuoio acquistando la così detta "merce italiana" : soprattutto la seta.
Dopo dieci anni il B. lasciò la Polonia, poiché ...
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Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] e eternità [che] vale a recidere / il duro filamento d'elegia". Nella crisi sociale e politica degli "anni di piombo" culminata nella morte di Aldo Moro, sua è la più vibrante protesta morale: "Muore ignominiosamente la repubblica. / Ignominiosamente ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.