Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività e dell'influenza di Giorgione a Venezia nel primo decennio del Cinquecento. A parte alcune opere giovanili attribuite in modo non sempre concorde (Sacra famiglia con santi e donatore, Louvre) ...
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Inventore (Sheffield 1718 - Kinniel 1794). Introdusse (1746) le camere di piombo per la fabbricazione dell'acido solforico; brevettò (1762) inoltre un sistema per rendere malleabile l'acciaio. ...
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Ufficiale (Parigi 1804 - ivi 1879), ideatore di una pallottola di piombo per armi da fuoco portatili ad avancarica. Di forma cilindrico-ogivale con fondello cavo, all'esplosione della carica garantiva [...] una migliore tenuta ai gas di scoppio, dilatandosi contro l'anima rigata della canna. La pallottola M. fu adottata in Francia e in altri paesi. M. fu uno dei progettisti del fucile modèle 1861 ...
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Pittore e architetto (Palermo 1530 circa - Roma 1602). Scolaro di Sebastiano del Piombo, fu al servizio del duca di Ferrara (1579) e di papa Gregorio XIII (1582). Eseguì a Bologna il progetto della Fontana [...] Vecchia (1563) e quello della Fontana del Nettuno del Giambologna. Sue opere di pittura si trovano in San Giacomo Maggiore a Bologna e a Ferrara; sono evidenti influenze raffaellesche e michelangiolesche ...
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Ingegnere chimico inglese (Newcastle-upon-Tyne 1817 - ivi 1912). Si occupò della preparazione di derivati di piombo, del carbonato sodico, ecc. Il suo nome è legato a sostanziali perfezionamenti da lui [...] introdotti nella fabbricazione dell'acido solforico col sistema delle camere di piombo, nel quale (1859) introdusse le torri che portano il suo nome. ...
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Inventore inglese (n. 1794 - m. 1880), ideò e brevettò (1847) un processo di vulcanizzazione della gomma basato sull'impiego di iposolfito di piombo, invece che di zolfo; costruì (1849), su progetto americano, [...] una grande calandra per la produzione di gomma in fogli ...
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Tecnologo (Birmingham 1813 - West Dulwich, Londra, 1890). Ingegno versatile e concreto, è noto per aver ideato un processo di estrazione dell'argento dal piombo; in campo metallurgico diede un significativo [...] contributo al miglioramento della argentatura e della doratura elettrolitiche. Notevoli le innovazioni apportate da P. anche in altri settori (impiego della canfora come plastificante per la nitrocellulosa, ...
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Generale prussiano (Berlino 1762 - ivi 1823). Si batté contro i Francesi di Napoleone, distinguendosi nella battaglia di Kulm (30 ag. 1813), nella quale vittoriosamente piombò col suo corpo d'armata, a [...] Nollendorf, a tergo dello schieramento francese; e ancora ebbe parte determinante nella vittoria alleata di Laon (8-9 marzo 1814). Fu uno dei migliori tattici prussiani durante il periodo delle guerre ...
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Pittore e incisore (n. Bologna 1626 o 1634 - m. 1672). Non si conoscono sue pitture, andate perdute con la distruzione delle chiese della Madonna del Piombo e di S. Tecla a Bologna; nelle dodici incisioni [...] che di lui si conservano si dimostra seguace di Ag. Carracci ...
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Pittore (n. forse Fuente de la Higuera, Valenza, 1475 circa - m. tra il 1545 e il 1550), influenzato da F. Yáñez e da Sebastiano del Piombo, collaborò più tardi con suo figlio Vicente Juan. Sue opere sono [...] conservate a Madrid, Murcia, Valenza, ecc ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.