Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] individuali, come lo strumento del martirio o del particolare mestiere (per esempio la squadra e il filo a piombo per s. Tommaso, ritenuto dalla tradizione architetto).
Simili consuetudini caratterizzano la costituzione dell’iconografia di altri s ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] vista tecnico tra parole e immagini. La composizione non avveniva più mediante l'accostamento di matrici di piombo, ma attraverso il collage o la sovrapposizione di pellicole trasparenti, e una piena e sistematica utilizzazione della fotocomposizione ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] per un cofanetto con figure di uccelli nella macchia palustre e idoletti femminili d'avorio, gioielli e varî oggetti di piombo, ferro, legno, pelle, vetro.
Nel decennio 1920-30 la collezione si è arricchita di oggetti provenienti da altri musei e ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nella cappella Gondi di S. Maria Novella, stilisticamente databile al decennio 1410-20.
Una "figuretta di pietra vestita di piombo dorato", ora perduta, documentata (Guasti, 1887, doc. 473) ma non menzionata dal Manetti, fu eseguita insieme dal B. e ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] , effettuata in forma d'argilla in due parti o con forma a cerniera, con l'impiego di modelli in bronzo o piombo, forse con procedimento a cera fusa; dopo la fusione si procedeva alla decorazione delle f. mediante l'applicazione della doratura, la ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] di uno scultore, 2011, p. 23). Dal 1956 cominciò a lavorare a sculture di maggiori dimensioni, in bronzo e piombo (Geological situation, 1956, ripr. ibid.), dando ai segni-forma un’organizzazione più regolare, simile alle conformazioni vegetali o ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] notevole processo di romanizzazione, fiorì per intensi commerci di transito e di esportazione - soprattutto dei minerali di ferro e di piombo delle proprie miniere -, e assolse a considerevoli compiti militari.
Il Danubio, l'Inn, la Drava e la Sava ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] dalla rinnovata attività costruttiva. Al tempo dell'abate Gerhard (951-972) l'atrio dell'abbaziale fu ricoperto con lastre di piombo, mentre all'interno della chiesa venne innalzato un pulpito e rinnovato il pavimento, con lastre di marmo dall'altare ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] , oltre che di parti lignee, "de bono pastumo et bono stucho" (Cittadella, 1868, I, p. 704). Nel 1472 fuse un Ercole in piombo da collocarsi in cima al padiglione del giardino ducale, presso la certosa (ibid., p. 419 n.2). Nel 1490, quando si allesti ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] stilistica, mediata culturalmente e svuotata d'effetto (Lucco, 1981, p. 28, individua almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il severo s. Antonio abate e il ritratto del ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente opaco per la formazione di ossidi...
piomba
piómba s. f. [der. di piombo, per indicare una grave pesantezza], region. gerg. – Stato di torpore, soprattutto come conseguenza di una sbornia.