GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] , la piccola squadra nizzarda agli inizi di agosto cominciò a compiere rapide incursioni lungo la costa nei dintorni di Piombino. Nelle prime settimane di settembre il G. conquistò e diede alle fiamme il borgo fortificato delle Rocchette, tra ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Chiusi, cosi come vennero completate la via Sarzanese sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la carrozzabile da Grosseto a Orbetello, in modo da collegare i nuovi territori acquisiti. L'opera pubblica più importante ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Adriano, anche la fazione degli Oddi, ritornò nel 1501 agli ordini del Valentino, partecipando alla spedizione contro il signore di Piombino Giacomo Appiano; con Paolo Orsini si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] del 1502 il B. faceva parte del corteggio di Alessandro VI nella solenne presa di possesso della fortezza di Piombino, conquistata dall'esercito borgiano nell'autunno precedente: una manifestazione che nelle intenzioni del papa e di Cesare Borgia ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] scoperta, ma il B., accusato di diffondere manifesti sediziosi, fu arrestato ancora, processato e condannato a sei mesi nella fortezza di Piombino (1852). La condanna fu commutata in un anno di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Pisa nel 1429-30, podestà di Pontassieve nel 1434. Fu rettore forestiero in altri Stati italiani: nel 1417 vicario a Piombino e nel 1419 podestà di Perugia.
Fu anche designato come capitano della flotta mercantile del Comune di Firenze, in occasione ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] caccia alle imbarcazioni pisane che incrociavano tra la Provenza e la Sardegna assalendo le navi da carico genovesi: raggiunse Piombino e ne espugnò la cittadella, catturando un grosso mercantile nemico e facendo prigionieri molti uomini, che portò a ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Lolli (per il rientro del quale in Siena Petroni si sarebbe speso successivamente per compiacere Pio II); nel 1458 era poi a Piombino.
L’elezione di Pio II (agosto 1458) ampliò l’influenza di Petroni, legato ai Piccolomini, e lo portò a mediare per ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 chiese e ottenne di essere dispensato dall'incarico ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] inviato in Corsica a capo di un contingente di 700 soldati, quando Gherardo Appiani, fratello di Jacopo, signore di Piombino, tentò di impadronirsi dell'isola; respinto dall'intervento di Giovanni Paolo da Leca, l'Appiani desistette prima ancora dell ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...