DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] Filippo Maria Visconti. Infatti, nel 1448 lo troviamo al comando di una galera armata per conto del re nell'assedio di Piombino.
Trascorse il resto della vita in Sardegna. Nel 1450-51 fu uno dei quattro rappresentanti eletti dal braccio militare del ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] , la piccola squadra nizzarda agli inizi di agosto cominciò a compiere rapide incursioni lungo la costa nei dintorni di Piombino. Nelle prime settimane di settembre il G. conquistò e diede alle fiamme il borgo fortificato delle Rocchette, tra ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Chiusi, cosi come vennero completate la via Sarzanese sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la carrozzabile da Grosseto a Orbetello, in modo da collegare i nuovi territori acquisiti. L'opera pubblica più importante ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] interna e sopralzo di una casa sita in via della Croce 7983, per conto del principe Baldassarre Boncompagni Ludovisi di Piombino; i lavori si protrassero dal novembre 1861 al febbraio 1866 (Ibid., Titolo 54, 6753). Al 1868 risale un progetto di ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Adriano, anche la fazione degli Oddi, ritornò nel 1501 agli ordini del Valentino, partecipando alla spedizione contro il signore di Piombino Giacomo Appiano; con Paolo Orsini si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] la quale egli avrebbe ricevuto dalla Repubblica l'incarico di recarsi, dietro congruo compenso, a curare il signore di Piombino, Giovanni d'Appiano.
La brillante carriera accademica e politica del G. fu almeno in parte dovuta, senza dubbio, alla ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] del 1502 il B. faceva parte del corteggio di Alessandro VI nella solenne presa di possesso della fortezza di Piombino, conquistata dall'esercito borgiano nell'autunno precedente: una manifestazione che nelle intenzioni del papa e di Cesare Borgia ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] scoperta, ma il B., accusato di diffondere manifesti sediziosi, fu arrestato ancora, processato e condannato a sei mesi nella fortezza di Piombino (1852). La condanna fu commutata in un anno di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Comitato nazionale romano) e nel 1861 prese la difficile via dell'esilio.
Nello stesso anno fece parte, con il principe di Piombino e V. Tittoni, di una delegazione che tentò di consegnare a Napoleone III (non fu mai ricevuta) un indirizzo del popolo ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Pisa nel 1429-30, podestà di Pontassieve nel 1434. Fu rettore forestiero in altri Stati italiani: nel 1417 vicario a Piombino e nel 1419 podestà di Perugia.
Fu anche designato come capitano della flotta mercantile del Comune di Firenze, in occasione ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...