CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] qualche missione diplomatica di minore importanza: così nel 1450 ebbe l'incarico di indurre Caterina d'Appiano, signora di Piombino, ad accettare la tutela fiorentina: nel 1453 fu nominato commissario al campo nella guerra contro Alfonso d'Aragona ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] nel 1428 il G. scrive al Pontano da Sarzanello, rievocando il viaggio di ritorno, gli amori vissuti a Ferrara e a Piombino, la delusione per "l'amarissima sentenza" dell'Albergati e la preoccupazione per l'incerto futuro, con la speranza riposta di ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] quattro galee del Comune di Genova.
Questa flotta di quasi venti navi cominciò a compiere scorrerie nel canale di Piombino. Avendo il D. saputo che Bonifazio Della Gherardesca conte di Donoratico, nominato comandante generale dei Pisani in Sardegna ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] . L'incarico si protrasse fino al 26 ag. 1501; poco prima del suo ritorno a Firenze Iacopo (IV) d'Appiano, principe di Piombino, in fuga verso la Francia, incalzato dalle truppe del duca Valentino, gli affidò in custodia il figlio.
Il 25 dic. 1501 fu ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] oggetto della benevolenza di altri numerosi personaggi che gli furono confidenti e protettori (tra loro Nicolò Ludovisi, principe di Piombino, al quale lo legò una devozione ventennale). Il G. fece trasportare da Napoli ad Avellino, a proprie spese ...
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ADALBERTO
Ubaldo Formentini
Obertengo, figlio primogenito di Oberto I, conte di Luni, nacque nel 925 circa. Ereditò dal padre la marca della Liguria Orientale (Marca lanuensis) e ne tenne il governo [...] , fissatisi nei territori di Piacenza, Parma, Cremona, e quella dei marchesi di Gavi, Parodi, Massa-Corsica, Massa-Cagliari, Livorno, Piombino, ecc.
Bibl.: S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015), Torino 1908, pp. 141 ss ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] di rivolta, alla fine dell'anno abbandonò definitivamente l'isola, che i caporali si affrettarono a offrire al signore di Piombino, Jacopo Appiani (ma che i Fregoso, anche grazie all'appoggio dell'allora doge Paolo, riuscirono nel 1483 a cedere al ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] nel tentativo di ridefinire la natura del possesso mediceo su alcuni territori della Lunigiana e dei diritti sul feudo di Piombino. Fu il primo incarico a coinvolgerlo direttamente nel servizio alla corte fiorentina e lo mise in contatto con figure ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] tardi lo stesso D. capeggiò lo scontento cittadino contro Andreotto Saraceno Caldera, capitano della flotta pisana attaccata a Piombino dai Genovesi nell'estate 1283. Nella primavera successiva il D., che era stato nominato capitano della guerra in ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] di Giovanni XXIII.
Nel 1404 fu eletto commissario dell'esercito contro i Pisani e nell'anno seguente si recò a Piombino per assumere la tutela del giovane Iacopo (II) Appiani, successo al padre Gherardo Leonardo come signore di quel piccolo centro ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...