Principe di Piombino (n. 1539 - m. 1585). Figlio di Iacopo V, nel 1548 dovette abbandonare il suo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Lo riebbe, mutilato di Portoferraio e di altre terre, nel [...] 1559. Dopo una ribellione dei Piombinesi, causata dal suo dispotismo, dalla miseria e dalla malaria (1562), lasciò il potere ad Alessandro, suo figlio illegittimo, e assunse il comando delle armate medicee ...
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Uomo politico italiano (n. Piombino, Livorno, 1948). Iscritto giovanissimo (nel 1965) al Partito Comunista Italiano, è cresciuto rapidamente all’interno del partito e nel 1979 è il più giovane affiliato [...] a fare parte del Comitato centrale. È stato una delle personalità di spicco della corrente comunista (segretario regionale nella Regione Calabria e dirigente nazionale) e con lo scioglimento del PCI diventa ...
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BONAFARII, Baldo de'
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Nato a Piombino Dese (Padova), nella seconda metà del sec. XIV, è ricordato per la prima volta nel 1381 quando studiava diritto nell'università patavina.
Passò al servizio di [...] Francesco I da Carrara prima di completare gli studi giuridici. Nel 1387, infatti, venne inviato dal signore di Padova a Ugolotto Biancardo, capitano visconteo, per protestare della mancata consegna ai ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] Mariano Socini il Giovane. Nell'aprile del 1525, infine, promotori il Decio e il Deti, conseguì il dottorato.
Si recò quindi a Piombino, "a riveder le cose sue", ma con l'intenzione di ritornare al più presto a Pisa, dove aveva avuto promessa d'una ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] marchiani distinguono l'opera del C., il cui libro meno sfortunato è forse, nel complesso, la Storia della città di Piombino dalle origini fino all'anno 1814 (Livorno 1897), una narrazione sintetica e meglio informata del solito.
Morì a Firenze il ...
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APPIANI, Alessandro
Luisa Bertoni Argentini
Principe di Piombino, figlio naturale di Iacopo VI e di Oriettina Fieschi, fu legittimato ed abilitato alla successione dall'imperatore Ferdinando I nel 1559, [...] . venne colpito da tre archibugiate e finito a colpi d'alabarda, presso la casa di Giulio Mazzaferrata, uno dei maggiorenti di Piombino, di cui l'A. aveva violato la figlia.
Subito dopo la morte dell'A., che venne sepolto nella chiesa parrocchiale di ...
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Sorella (Ajaccio 1777 - Villa Vicentina 1820) di Napoleone; educata dal 1784 al 1793 nell'Istituto reale di Saint-Cyr, si fidanzò a Marsiglia, contro la volontà del fratello, col capitano còrso Felice [...] salotti parigini del tempo del Direttorio e del Consolato; divenuto il fratello imperatore, ottenne nel 1805 il principato di Lucca e Piombino e nel 1809 passò al governo di tutta la Toscana. E. mostrò di possedere un temperamento attivo e volitivo e ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] 1889 nell'Istituto di studi superiori di Firenze. Dimostrando fin dall'inizio una maggiore propensione alle scienze naturali, già dal 1883 e fino al 1888 fu aiuto di S. Richiardi alla cattedra di anatomia ...
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Ufficiale (Ajaccio 1762 - Bologna 1841). Capitano del reggimento reale corso costretto a emigrare dalla Francia nel 1794, poté ritornarvi col 9 termidoro; nel 1797, a Marsiglia, sposò Marianna detta Elisa [...] Bonaparte, sorella di Napoleone. Dopo la proclamazione dell'Impero, il cognato lo colmò di onori e lo creò principe di Piombino (1805); pochi mesi dopo i Lucchesi lo scelsero come loro sovrano. Ebbe sempre autorità e dignità inferiori alla moglie, ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...