MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] di pace con Firenze a conclusione della guerra di Lucca, il M. fu accusato di condotta perniciosa e confinato a Piombino (gennaio 1433) per un anno. Mantenne il filo delle proprie relazioni e missioni estere, sovente notificate al governo senese ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] a scopo benefico.
Negli anni Ottanta fu tra i membri della commissione, presieduta da R. Boncompagni principe di Piombino, preposta alla gestione dell'Istituto per l'educazione dei fanciulli privi della vista, sito in Roma presso S. Alessio ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] nel 1710 con il suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove rimase per circa due anni. Agli inizi del 1712 chiese e ottenne di essere dispensato dall'incarico ...
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MATTEUCCI, Antonio
Lidia Pupilli
– Nacque a Fermo il 15 marzo 1802 dal marchese Giulio Cesare e da Elisabetta Brancadoro.
Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne canonico della basilica di S. Pietro [...] in particolare, per la famosa amante Nina – donna sposata e di umili origini già amante del principe di Piombino, Antonio Boncompagni Ludovisi, conosciuta a Roma come «Nina di Matteucci» – e gli «eccessi polizieschi» manifestati persino nel controllo ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] del suo sfruttamento, chiedendo l'abolizione del diritto di regalia all'Elba e nel resto dei territori dell'ex Principato di Piombino; ma su questa proposta incontrò l'opposizione di Baldasseroni.
In seguito alla rivoluzione del 27 apr. 1859 il L. fu ...
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TANCREDI da Pentima
Cristiana Pasqualetti
TANCREDI da Pentima. – Nome dell’architetto e scultore tramandato da un’iscrizione apposta sul prospetto principale della fontana della Rivera all’Aquila: «a. [...] p. 60) nella mostra a parete con protomi animali portagetto della fonte dei Canali nel porto vecchio di Piombino (1248), attribuita pressoché unanimemente a Nicola Pisano.
Come Nicola, originario de Apulia, anche Tancredi dovette peraltro frequentare ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] inviato in Corsica a capo di un contingente di 700 soldati, quando Gherardo Appiani, fratello di Jacopo, signore di Piombino, tentò di impadronirsi dell'isola; respinto dall'intervento di Giovanni Paolo da Leca, l'Appiani desistette prima ancora dell ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1380 da Giovanni e da Nicoletta, figlia di Gentile Orsini conte di Soana.
Dopo l’uccisione dello zio Rinaldo (14 aprile 1390) e del [...] .
Rinaldo, altro figlio di Orsini, sposò Caterina Appiani, nipote di Martino V, e per un decennio controllò la signoria di Piombino; morì nel 1450. Un’altra figlia di Orsini, Angelella, sposò nel 1426 Giacomo Caetani conte di Fondi.
Fonti e Bibl ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] e genovesi, nonché fiorentini (soprattutto gli Ardinghelli); e ancora investimenti in capi di bestiame in Maremma; interessi commerciali a Piombino e a Castiglion della Pescaia; attività, intensa, di prestito e di cambio. Non risulta invece che il D ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] del Burleo sulla Fisica di Aristotele e del Colonna sul De anima), delle Repetitiones di Benedetto da Piombino, pubblicate per Iacopo Pocatela, dei Commentaria supertitulo de acquirenda vel omittenda possessione di Francesco Aretino, ordinate da ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...