NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] per questo anch’essi ricercati dalle forze dell’ordine.
Tornato in patria, nel luglio 1912 si stabilì momentaneamente a Piombino come segretario della locale Camera del lavoro, ma presto lasciò la Toscana per raggiungere Torino, dove gli fu affidata ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] nel 1543, Cosimo I ambiva a un allargamento territoriale e incaricava Serristori di negoziare l’acquisizione del piccolo Stato di Piombino in cambio di un prestito all’imperatore. La vicenda non andò a buon fine dacché Carlo V poco dopo averglielo ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] del 1502 il B. faceva parte del corteggio di Alessandro VI nella solenne presa di possesso della fortezza di Piombino, conquistata dall'esercito borgiano nell'autunno precedente: una manifestazione che nelle intenzioni del papa e di Cesare Borgia ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] viscontei Niccolò Pallavicino e Niccolò Diversi, che avevano provato a farsi consegnare dall’Appiano le fortificazioni di Livorno, Piombino, Cascina e della stessa Pisa. Fu liberato alla fine di febbraio, al momento del riavvicinamento tra Pisa e ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] scoperta, ma il B., accusato di diffondere manifesti sediziosi, fu arrestato ancora, processato e condannato a sei mesi nella fortezza di Piombino (1852). La condanna fu commutata in un anno di esilio. Si recò dunque con la famiglia a La Spezia, poi ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] Comitato nazionale romano) e nel 1861 prese la difficile via dell'esilio.
Nello stesso anno fece parte, con il principe di Piombino e V. Tittoni, di una delegazione che tentò di consegnare a Napoleone III (non fu mai ricevuta) un indirizzo del popolo ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] Pisa nel 1429-30, podestà di Pontassieve nel 1434. Fu rettore forestiero in altri Stati italiani: nel 1417 vicario a Piombino e nel 1419 podestà di Perugia.
Fu anche designato come capitano della flotta mercantile del Comune di Firenze, in occasione ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] caccia alle imbarcazioni pisane che incrociavano tra la Provenza e la Sardegna assalendo le navi da carico genovesi: raggiunse Piombino e ne espugnò la cittadella, catturando un grosso mercantile nemico e facendo prigionieri molti uomini, che portò a ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] Lolli (per il rientro del quale in Siena Petroni si sarebbe speso successivamente per compiacere Pio II); nel 1458 era poi a Piombino.
L’elezione di Pio II (agosto 1458) ampliò l’influenza di Petroni, legato ai Piccolomini, e lo portò a mediare per ...
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ROSSI, Luigi
Marcello Simonetta
de’. – Nacque il 6 agosto 1474 a Lione da Lionetto, direttore del locale banco mediceo sin dal 1470, e da Maria de’ Medici, figlia naturale di Piero il Gottoso (in effetti [...] CIX, 14). Egli godeva della mondanità e il 20 agosto 1514 partecipò al banchetto di nozze per Emilia Appiani da Piombino; sedeva alla seconda tavola con le donne di famiglia. Teneva informato Lorenzo dei movimenti del papa e accolse il nipote quando ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...