La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] una forte contrazione; l'accenno di Rutilio Namaziano (vv. 380-82) circa l'esistenza di stagna presso Piombino (417 d.C.) si riferisce probabilmente allo sfruttamento di ambienti lagunari. Le fonti antiche forniscono indicazioni puntuali sulla ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] loro i beni conficati. In conseguenza di questo atteggiamento del pontefice, quando il 16 ottobre i Francesi occuparono Piombino, lasciarono al potere la signoria locale dei Ludovisi, proprio per dimostrare al pontefice, che di tale fan-ùglia ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] ., Mss. P. D. c 2678/7; l'inventario dei suoi mobili, Ibid., Mss. P. D. c 2213/3; alcune lettere del C. da Venezia, Palma, Piombino, Ibid., Mss. P. D. c 1055/375, 1056/132, 1057/473, 1058/195, 1062/505; minute di lettere da Roma al C. a Venezia Ibid ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] cui due anni dopo dovette riprendere l'attività militare. Nel 1448 infatti fu commissario dell'esercito che soccorse Piombino assediata dai Napoletani e riconquistò Ripalbello e Ripomarancio. Nello stesso anno il C. fu ammesso alla delicata carica ...
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VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] 1402 e 1406 e per i Sei della Mercanzia nel 1395 e nel 1406. Ebbe incarichi di vario tipo sul territorio; morì a Piombino nel 1408 dove si trovava come tutore di Jacopo d’Appiano in rappresentanza di Firenze.
Suo figlio Neri di Andrea nel 1402 prese ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] morte del signore, Jacopo IV Appiano, l’arcivescovo Piccolomini era stato invitato dall’erede Jacopo a recarsi a Piombino, insieme al fratello Pier Francesco signore della confinante Castiglione, per aiutarlo a gestire la fase delle successione. La ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] milanese nella Ricostruzione (1945-1952). Ristrutturazione produttive, imprenditori, classe operaia, in La siderurgia ital. dall'Unità ad oggi, Atti del Convegno, Piombino, 30 sett.-2ott. 1977, in Ricerche storiche, VIII (1978), 1, pp. 277-306. ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] . Nel gennaio 1471 gli fu affiancato nella legazione romana Andrea Piccolomini, incaricato di perorare con lui l'indipendenza di Piombino davanti ai tentativi di conquista messi in atto da Firenze e la sicurezza dello Stato senese contro i propositi ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] che esce, pure, contemporaneamente, in versione spagnola. Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... di Filippo IV... (Palermo 1650), cui s'aggiunge quella più impegnativa e diffusa de Le tumultuationi ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di Siena..., p. 39). Il Mendoza si mostrò abbastanza tollerante con il singolare personaggio: lo fece bandire da Siena e relegare a Piombino, dove tuttavia di lì a poco B. fu liberato sotto la minaccia di morte se mai rimettesse piede nella sua città ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...