TITTONI, Vincenzo
Silvio Rossi
– Nacque a Manziana il 3 novembre 1828 da Bartolomeo e da Caterina Moretti, sesto di sette figli.
La famiglia Tittoni apparteneva al ceto dei mercanti e affittuari di [...] del 1861, pochi giorni dopo l’insediamento del governo Ricasoli, Tittoni, assieme ad Antonio Boncompagni Ludovisi, principe di Piombino, e all’architetto Pietro Camporese, fu mandato in missione diplomatica a Parigi, per ottenere dall’imperatore il ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] , la piccola squadra nizzarda agli inizi di agosto cominciò a compiere rapide incursioni lungo la costa nei dintorni di Piombino. Nelle prime settimane di settembre il G. conquistò e diede alle fiamme il borgo fortificato delle Rocchette, tra ...
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SCORIE
. In tutte le operazioni metallurgiche per fusione, sia per la produzione della ghisa dai minerali di ferro, sia nei processi di affinazione del ferro o di rifusione, si producono insieme col [...] , fu costruita con tali cementi che diedero ottime prove. In Italia venne iniziata la fabbricazione di tali cementi nel 1906 a Piombino. Nel 1927 se ne iniziò la fabbricazione anche a Portoferraio e a Bagnoli (Napoli). La produzione annua italiana si ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] del finanziere romano Max Bondi, si lanciano in una dissennata corsa all'espansione degli impianti e dei debiti. Questi crescono per la Piombino, fra il 1906 e il 1911, da 1,2 a 44,9 milioni, mentre la somma del capitale e delle riserve passa ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Chiusi, cosi come vennero completate la via Sarzanese sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e la carrozzabile da Grosseto a Orbetello, in modo da collegare i nuovi territori acquisiti. L'opera pubblica più importante ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] interna e sopralzo di una casa sita in via della Croce 7983, per conto del principe Baldassarre Boncompagni Ludovisi di Piombino; i lavori si protrassero dal novembre 1861 al febbraio 1866 (Ibid., Titolo 54, 6753). Al 1868 risale un progetto di ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] la quale egli avrebbe ricevuto dalla Repubblica l'incarico di recarsi, dietro congruo compenso, a curare il signore di Piombino, Giovanni d'Appiano.
La brillante carriera accademica e politica del G. fu almeno in parte dovuta, senza dubbio, alla ...
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TREVISAN, Livio
Alessio Argentieri
– Nacque a Lodi il 16 aprile 1909, da Ettore, friulano di origine e professore di matematica e fisica, e da Giovanna Scarpa.
A causa del lavoro paterno, dopo Lodi [...] a bombardare l’isola, i due geologi fuggirono avventurosamente via mare assieme a un gruppo di militari sbandati, raggiungendo Piombino in battello. Trevisan riuscì a fuggire nella calca dalla colonna in cui i soldati tedeschi avevano inquadrato gli ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] per questo anch’essi ricercati dalle forze dell’ordine.
Tornato in patria, nel luglio 1912 si stabilì momentaneamente a Piombino come segretario della locale Camera del lavoro, ma presto lasciò la Toscana per raggiungere Torino, dove gli fu affidata ...
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SERRISTORI, Averardo
Paola Volpini
SERRISTORI, Averardo. – Nacque a Firenze il 17 novembre 1497 da Antonio e da Maddalena di Francesco Gherardi.
La coppia ebbe dodici figli e Averardo, il primo maschio, [...] nel 1543, Cosimo I ambiva a un allargamento territoriale e incaricava Serristori di negoziare l’acquisizione del piccolo Stato di Piombino in cambio di un prestito all’imperatore. La vicenda non andò a buon fine dacché Carlo V poco dopo averglielo ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...