GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] il G. per convincerlo a entrare al servizio di Genova, nonché a restituire un carico di proprietà di Emanuele Appiani, signore di Piombino, sequestrato dal G. in una delle sue scorrerie. Una lettera del 7 maggio 1457 attesta però che il G. in questa ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] la vertenza per il possesso delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul territorio dell'ex principato di Piombino.
Negli anni tra il 1815 e il '24 il C. continuò nella sua funzione di avvocato regio, tenendosi lontano da ogni ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] comune volere dei congiurati, il comando delle forze ribelli sarebbe stato assunto dal G., cui veniva promesso il principato di Piombino e la suprema dignità militare del nuovo Regno.
Nel giugno del 1701, il G. raggiunse Napoli, sostenendo di aver ...
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DE MARINI, Montano
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIII a Genova. Non si conosce il nome del padre; suoi fratelli furono Paganino e Percivalle. Nel 1274 è ricordata la sua galea "Bonaventura" [...] De Mari e avrebbero avuto il compito di scortare il convoglio, partito da Genova il 22 aprile.
Seguita la rotta di Piombino, il convoglio riuscì ad incendiare alcune navi pisane che aveva incrociato. Tuttavia, la preda più grossa fu costituita da una ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] in un assoluto isolamento per alcuni anni, isolamento da cui uscì soltanto nel 1448 per porgere aiuto a Rinaldo Orsini assediato in Piombino da Alfonso d'Aragona. Com'è noto il tentativo di Alfonso fallì, né l'A. ebbe da temere troppo le rappresaglie ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] 1777 compose a Ravenna una questione fra i Ravennati e la casa Rusponi avente per oggetto la Valle Furlana. Il principe di Piombino lo chiamò nel 1779 per sistemare i confini del suo stato con la Toscana e lo elogiò altamente ad incarico compiuto. Il ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] nei primi anni Settanta del Quattrocento e si intensificò in seguito alla congiura dei Pazzi.
Dopo due legazioni relativamente semplici – a Piombino nel 1473 e a Napoli quattro anni più tardi – fu impegnato, tra il 1478 e il 1480, nella gestione dei ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] in Romagna; nello stesso anno fu eletto fra gli Otto di guardia. Il 5 giugno 1405 fu eletto per un anno al governo di Piombino; l'anno seguente, al suo ritorno a Firenze, fu gonfaloniere di Giustizia. Dal gennaio al marzo del 1408 fu tra i Sei della ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] del mare costrinsero la flotta a trovare riparo in parte nel porto di Cagliari e soprattutto in quello di Piombino; bloccate dalla flotta avversaria di Corrado Doria, solo a fatica e fortunosamente le trentanove navi poterono rientrare.
Nel 1284 ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] degli stretti interessi che legavano la famiglia Boncompagni alla corte spagnola, di cui era feudataria per il principato di Piombino, e la candidatura del B. non ebbe seguito. Tre anni dopo, nel conclave per l'elezione di Benedetto XIII ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...