Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] un disegno più vasto. Già l’anno precedente, infatti, Cesare Borgia aveva attraversato il territorio toscano diretto a Piombino, e si era pericolosamente avvicinato a Firenze, chiedendo con insistenza la restaurazione del dominio mediceo sulla città ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Populonia
Antonella Romualdi
Populonia
La ripresa degli scavi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli anni Ottanta del Novecento ha apportato notevoli [...] tecnologici e tipologici, ibid., pp. 55-87.
G. De Tommaso - A. Baroncelli - S. Bertone, La villa romana di Poggio del Molino (Piombino, LI), ibid., 15 (1998), pp. 119-348.
A. Emiliozzi - A. Romualdi - F. Cecchi, Der Currus aus dem “Tumulo dei Carri ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] una società mercantile che nel giugno del 1334 ottenne in appalto per tre anni dal Comune di Pisa le saline di Piombino e di Castiglione della Pescaia. Ma non s'interessò solo alla Maremma: forte della sua posizione politica, riuscì ad ottenere dall ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] è a Firenze presso papa Martino V; per mandato del pontefice ed a richiesta di Gherardo Appiani, signore di Piombino, inizia poco tempo dopo la lotta per l'eliminazione della dissidenza dei fraticelli nella Marenuna senese, fondando così il monastero ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] per stabilire amichevoli relazioni tra la città toscana e i Borgia: trattative che si conclusero, dopo la conquista di Piombino da parte di Cesare, con una visita del pontefice e del duca Valentino a Massa, splendidamente ospitati dal governo ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] la successione di Spagna si era schierato con il candidato borbonico e Filippo V non solo lo compensò con l'investitura di Piombino, ma gli concesse anche, sempre nel 1701, la dignità di grande di Spagna.
Dilettante di poesia, il 19 apr. 1694 il B ...
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PORT'ERCOLE (A. T., 24-25-26 bis)
Gino Scaramella
Paese della Toscana in provincia di Grosseto, situato nelle pendici sud-orientali del Monte Argentario, con 2232 ab. nel 1931. Ha origini remotissime: [...] Nelle sue vicinanze Paolo Danei di Ovada fondò il primo cenobio dei passionisti.
Bibl.: L. Cappelletti, Storia di Piombino, Livorno 1897; P. Belluardo, Porto S. Stefano nel Montargentario, Modica 1926; P. Raveggi, Orbetello antica e moderna, Grosseto ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] , pur nel quadro di una politica decisa a Firenze, testimonia la lettera in cui M. dà conto della missione svolta a Piombino nell’aprile del 1509, allorché andò a incontrare una delegazione di pisani per trattare la resa della loro città: per un ...
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MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] sottratte ai Ducati di Milano e di Ferrara, poi, nel corso del 1513, di Siena e Lucca o di Urbino, o ancora di Piombino e, in special modo dopo il 1514, del Regno di Napoli. Tutti questi progetti, se non furono meri auspici, rimasero inattuati, ma è ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] familiari. di S. Maria di Serena presso Chiusdino in Valdi Merse nel 1004 e di S. Giustiniano, di Falesia presso Piombino nel 1022. Intorno alla metà del sec. XI i discendenti di Gherardo persero l'ufficio comitale: venuto meno l'elemento unificatore ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...