PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] ’817 da Pasquale I (817-824) con Ludovico il Pio, che garantitva la collaborazione fra l’autorità imperiale e il Dinamiche istituzionali delle reti monastiche e canonicali nell’Italia dei secoli X-XII, Negarine di S. Pietro in Cariano (VR) 2007, p. ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] un nuovo papa, Benedetto V, che qualche fonte presenta come pio e saggio ma che non si sa se considerare legittimo (perché probabilmente venne sepolto in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Iohannis XII. Synodus Romana, in Mon. Germ. Hist., Leges, Legum sectio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . Così a Enea Silvio Piccolomini, il futuro papa Pio II, l’imperatore Federico III chiese di scrivere un ossia nel 1555. Così il veronese Paolo Emilio, al quale Luigi XII commissionò una storia di Francia, che, intitolata De rebus gestis Francorum ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] non poteva realizzarsi di colpo. E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il si arrivò all'accordo del 1693: il nuovo pontefice Innocenzo XII riconobbe l'estensione della régale e concesse l'investitura canonica ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 12 marzo. Una nuova traslazione fu compiuta nel 1464 da Pio II, che sistemò le reliquie di G. in una cappella II, 35, in Les fonctions des saints dans le monde occidental (IIIe-XIIIe siècle), Rome 1991, pp. 37-49.
A. Olivar, La predicación cristiana ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] 5; 3,1-2; 3,4; 4,2-3; 4,6.
9 Cfr. CIL XII 5516 e CIL XII 5527.
10 Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit.: nn. 5-6, 12a, 14 41, 44; Thessalonica 24. divo constantio optimo imp oppure pio principi: RIC VII Treveri 201, 202, 206; Arelate 175 ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Costantino, Crispo, Costantino II, Costanzo II e Fausta (CIL XII 668 = AE 1952, 107). Nella riedizione di M. 383 seg.
29 CIL XI 6218 = ILS 706: «Divo Augusto Pio Constantino patri dominorum / curante L(ucio) Turcio Secundo Aproniani praef(ecti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , non autentica la storia regia, quasi non autentiche le XII tavole e così via. Spesso Pais cercava anche di spiegare le due guerre (La politica della Santa Sede dopo la guerra, 1937; Pio XI e la sua eredità pontificale, 1939), o biografie (Vita di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa politica abbia i voti degli elettori, chi P.O. 384, fasc. 126, f. 23.
93 «La Civiltà cattolica», s. XII, vol. 3.
94 C. Marongiu Buonaiuti, Non expedit, cit., p. 72.
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] davanti al sovrano. Nei fatti nemmeno Ludovico il Pio rinunciò alla piena sovranità su Roma, mentre dalla il rito della distribuzione di agni di cera il sabato in albis, dal XII secolo fino ancora al XVI, ma anche della rosa d’oro, che simboleggia ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...