MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] κοινόν fu inoltre conservato alla Tessaglia, che Antonino Pio riunì alla Macedonia, staccandola dall'Acaia. Dalla Macedonia dei Bulgari anche per il fatto che, fino al sec. XII, le loro forze erano disgregate essendo essi divisi in numerosi piccoli ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] nel diritto romano quando, a datare forse dalla legge delle XII Tavole, si ammisero simili donazioni nello stesso atto in cui si che abbia esclusivamente di mira il culto. Quando come legato pio s'indichi un complesso di beni destinato al culto, è ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Niccolò Forlosia e il medico e bibliotecario di corte Pio Niccolò Garelli, che portò una copia dell'Istoria all della iscrizione "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] R. III b, e solo qualcuna sembra esser rimasta in uso fino alla prima metà del XII sec. a. C. Esse sono, con una sola eccezione, allineate da E ad O con dedica dell'agoranomo Erode Attico all'imperatore Antonino Pio (᾿Αρχ. δελτ., 1888, p. 188 s.).
A ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] come comparsa. Se s'adotta il criterio a dir del quale pio è colui che prova di continuo la presenza di Dio, se e quella, per gli ambasciatori, curata da Luigi Firpo in XII voll. (Torino 1969-1984).
3. Dettagliatamente ricostruita in Gaetano ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ciò la prudenza di Filippo II, il qual con Pio V già mai volse contender (85).
Suggerimenti dai fine della Repubblica, Torino 1992 (Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, XII, 2), pp. 119-120; Andrea Valier, Storia della guerra di Candia, I ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] guerra di Ferrara (310); un topos poi ripreso fin da Pio II e da Giulio II). Dà un esempio di tutto ciò ambiente di corte, la cultura, in Storia di Ferrara, V, Il basso medioevo, XII-XIV sec., a cura di Augusto Vasina, Ferrara 1987, pp. 200-201 e ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] In primo luogo l'affermazione precocissima, espressa già fra XII e XIII secolo, della territorialità delle leggi venete sull ti tocca il danno!' Poi prende il denaro. È un uomo pio ed ha ancora coscienza; altrimenti sarebbe molto più ricco" (60). ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 1732. Il 19 giugno 1734 fu condannato con breve di Clemente XII il An Essay Concerning Human Understanding di John Locke. Lo stesso dalla redazione della bolla In Coena Domini pubblicata da Pio V nel 156875. E questa situazione si protrasse fino ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] aprirsi del nuovo era attivo a Bologna quel Pio Antonio Bartolini che fece stampare - forse intorno di giuristi medievali, in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, XII (1935), p. 170; G. Zucchini, Le librerie del convento di S. Domenico a ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...