INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] non va dimenticato che I. III era un uomo profondamente pio, il quale, più di una volta, si rammaricò che col Regno di Sicilia che i papi avevano intrattenuto dalla metà dell'XI secolo comportarono anche per I. III un grande impegno nel Sud dell ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a opera del domenicano Berthier rivitalizzò il processo, la cui ripresa fu disposta da Pio XII. Nel 1944, a fronte delle perplessità via via emerse sulle posizioni di I. XI in materia di fede, anzitutto a proposito del quietismo, fu interpellato il S ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] come nel Settecento lo erano stati fino al papato Clemente XI e Clemente XIV), fu consacrato vescovo dal confratello card era sopita, non risolta; la controversia sarebbe ripresa sotto Pio IX e avrebbe raggiunto il suo acme nei primi anni del ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] sua legazione, al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovato di Osimo. Ma il suo successore a M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; L. Fiorani, Il concilio romano del ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] nell’817 da Pasquale I (817-824) con Ludovico il Pio, che garantitva la collaborazione fra l’autorità imperiale e il papa era una delle più grandi innovazioni dell’ultimo quarto dell’XI secolo e, sia pure fra molte discussioni, aveva coagulato ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] un nuovo papa, Benedetto V, che qualche fonte presenta come pio e saggio ma che non si sa se considerare legittimo VIII papae privilegia spuria, ibid., pp. 663-678; Il Regesto sublacense del secolo XI, a cura di L. Allodi - G. Levi, Roma 1895, pp. 65 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e non poteva realizzarsi di colpo. E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura da quello di Paolo IV - il modello contro ogni concessione a correnti spirituali. L'azione di Innocenzo XI, comunque, non rimase isolata: tra la fine del sec. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 12 marzo. Una nuova traslazione fu compiuta nel 1464 da Pio II, che sistemò le reliquie di G. in una cappella I-II, a cura di R. Gillet-A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI-XVI, a cura di A. Bocognano, ivi 1974-75; con trad. italiana: Commento ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] del papato) aveva affermato che sotto Ludovico il Pio l’intromissione del potere civile aveva provocato la in riferimento a Dante, De monarchia, III, X, 4-6 e 14-17; II, XII, 8; XI, 2.
45 Purg. XIX, 13-154; XXXII, 13-63, 109-160; XXXIII, 34-63; cfr. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] il 9 giugno ricevette il titolo di S. Girolamo degli Illirici. Pio V gli elargì 500 scudi per le spese immediate e gli 1941, s.v., coll. 2217-338 (bibl. coll. 2236-38); E.C., XI, s.v., coll. 782-87; Lexikon für Theologie und Kirche, IX, Freiburg ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...