FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] avversato i suoi progetti inglesi ed egli ora si vendicava. Leone XI morì dopo poche settimane, ma anche il nuovo papa Paolo V costretto a rinunciare a Ferrara in base alla bolla di Pio V riconfermata da Clemente VIII che escludeva i bastardi dalla ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] [ˈvɔɟːu mu ˈbːiu] «voglio bere» (gr. thèlo nà pìo), [ˈjiru mi ˈjɔkanu] «sono andati a giocare».
Nel Salento, poi 439-462.
Stehl, Thomas (1988), Italienisch: Areallinguistik XI. Apulien und Salento, in Lexikon der Romanistischen Linguistik (LRL ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] storica e il massonismo di M. d'A., ibid., XI-XII (1918-1919), pp. 228-239 (questi due scritti . nella vita e nell'arte, Milano 1949; P. Pirri, M. d'A. e Pio IX al tempo del quaresimale della moderazione, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, III ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ..., p. 19).
Venti anni prima, commentando l'enciclica di Pio XII, Summi pontificatus (1940), il C. aveva polemizzato con la sulle colonne di Società (Epiloghi storiografici, in Società, XI [1955], pp. 945-60), stigmatizzando i toni propagandistici ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] l'edificio della Chiesa. Era un uomo molto pio, tutto compreso della dignità del suo ufficio, espertissimo am Ende des 12. Jakhunderts, in Vierteljahrschrift für Sozial- und Wirtschaftsgeschichte, XI, (1953), pp. 97-118; P. Zerbi, Un momento oscuro ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] sebbene qui ne taccia il nome - nell'elogio del Pio.
Ma il meglio del tempo e degli interessi dell' ); XII, 1888, p. XIV (O. Hirschfeld); XIV, 1887, p. XI (H. Dessau). Per le iscrizioni cristiane A. Silvagni, Inscriptiones Christianae Urbis Romae ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] Ducato, in quanto feudo della Chiesa, della feroce bolla di Pio V del 1556. Fa disciplinare e addestrare le milizie da 1968, ad Ind. dell'indice a cura di L. Moretti; Nunziature di Venezia, XI, a cura di A. Buffardi, Roma 1972, ad Ind.; F. Patrizi, ...
Leggi Tutto
Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] Napoli come altrove serpeggiavano nell'ambito del laicato pio e che probabilmente erano anche alimentate dalle nel Medio Evo, Napoli 1906.
M. Fuiano, Napoli nel Medioevo (secoli XI-XIII), ivi 1972.
E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976 ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] e due violini, op. V (Venezia 1657) al cardinale Carlo Pio di Savoia vescovo di Ferrara, e le Compiete con lettanie e 11 del L., mentre il controsoggetto sembra simile a uno della sonata op. XI, n. 15 (Hill, pp. 105-107; Swale, 1985; Williams, pp ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] 1989). I dibattiti si protrassero sotto il regno di Ludovico il Pio (814-840), in particolare tra il vescovo iconoclasta di Torino, ("in ipsa legunt qui litteras nesciunt"; Registrum epistolarum, XI, 10) e sono pertanto un sostituto del testo ...
Leggi Tutto
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...