Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] . In tale carica P. resistette alle minacce napoleoniche e fu imprigionato a Fenestrelle (1809-13); liberato, consigliò a PioVII di rinnegare il concordato di Fontainebleau; quindi (1814-15), a causa dell'assenza del cardinale Consalvi (a Vienna ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] . L'opera uscì nel 1830, anonima, in 4 volumi, e nel 1836 col nome dell'autore. Con la lettura del Panegirico di PioVII (a Rovereto nel 1823: pubblicato con mutilazioni nel 1831) R. rese noti i propri sentimenti patriottici, che poi gli procurarono ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] diretto della Sede apostolica, affidandone il governo a un rettore con sede a Collevecchio. Dopo la dominazione francese, PioVII ricostituì la provincia della S. con sede del delegato apostolico a Rieti. Unita alla provincia umbra nel 1861, la ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] (1811-13) e della Gerusalemme liberata (1818), legò il suo nome soprattutto a documentate biografie di PioVII (2 voll., 1836), Leone XII (2 voll., 1843), Pio VIII (1844). Raccolse un'importante collezione di dipinti (soprattutto primitivi italiani). ...
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Generale (Aix-en-Provence 1759 - ivi 1828). Partecipò alla guerra per l'indipendenza americana e alle guerre della Rivoluzione francese; nel 1796-97, si distinse all'assedio di Mantova; nel 1802, fu posto [...] ; dal 1808 al 1813 fu governatore di Roma e degli Stati pontifici, rivelando tatto diplomatico nelle dure vertenze fra PioVII e Napoleone. Servì Luigi XVIII nel 1814, quindi Bonaparte durante i Cento giorni; all'avvento della Restaurazione fu ...
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Uomo politico russo (n. 1773 - m. in Crimea 1844). Amico dello zar Alessandro I, fu da lui nominato alto procuratore del santo sinodo (1803-17) e nel gennaio 1813 fondò la Società biblica russa, cui aderirono [...] rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. Il 24 ott. 1817, dopo il rifiuto di PioVII di entrare nella Santa Alleanza, il G. fu messo a capo del cosiddetto "doppio ministero", per il culto e per l'istruzione popolare, col compito di trattare ...
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Generale della gendarmeria napoleonica (Stenay 1762 - Varennes 1825). Comandante della gendarmeria presso il corpo di occupazione di Roma, allorché Napoleone decretò (1809) l'abolizione del potere temporale [...] esplicita rinuncia alla sovranità territoriale o di allontanarlo da Roma con la forza: cosa che R. fece accompagnando personalmente PioVII a Firenze. Alla restaurazione borbonica, R. fu condannato a nove anni di carcere; ma fu graziato dopo due anni ...
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Negli Stati pontifici, frazione del territorio comunale (facente capo a un villaggio) retta da un priore locale, o da un sindaco, che godeva di alcune piccole autonomie. Analogo al comunello (➔) toscano [...] e modenese. Con un motu proprio del 1816 PioVII elevò molti a. a comuni (specie nelle Marche). L’ente scomparve definitivamente nel novembre 1859. ...
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Cardinale (Cesena 1753 - Roma 1817); fratello minore di Luigi, fu creato cardinale il 18 dic. 1786 dallo zio Pio VI; poi segretario dei Brevi e camerlengo. Nel 1804 accompagnò PioVII a Parigi per l'incoronazione [...] imperiale di Napoleone, nel 1809 dovette lasciare Roma, occupata dai Francesi, per Cesena, dove rimase fino alla restaurazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari, conferitogli da PioVII nel 1814, cui si aggiunsero subito dopo accreditati ciascuno presso più governi. Le encicliche legittimiste di PioVII e Leone XII appartenevano ormai al passato e si ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...