PONTECORVO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Cittadina della provincia di Frosinone (distante 45 chilometri dal capoluogo), situata, a 54 metri [...] la concesse a Giovanni Tomacelli, ma, per volere di Innocenzo VII, fu restituita all'antico possessore.
Dal 1454 venne data in la repubblica, ma i Borboni la ripresero consegnandola a PioVII. Napoleone, che se ne era impadronito il 6 giugno ...
Leggi Tutto
Nata in Ajaccio il 24 agosto 1750 dalla famiglia Ramolino, andò sposa a Carlo Bonaparte, prima di compiere i quattordici anni, e seguì col marito il partito di Pasquale Paoli nella campagna contro i Francesi, [...] e consigli. Ristabilito l'Impero, raggiunse il figlio a Parigi, ma dopo Waterloo fece ritorno a Roma, dove papa PioVII la protesse contro i sospetti della Santa Alleanza. Nella vecchiaia soffrì grandi dolori, ma più crudele fra tutti quello di ...
Leggi Tutto
NICOSIA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
*
Cittadina della provincia di Enna, distante da questo capoluogo circa 43 km. Si stende in terreno collinoso e scosceso, a 714 m. s. m., tra alte montagne, [...] di tipo galloitalico, che ancora si parla nella città. Fedele agli Svevi e poi agli Aragonesi, fu eretta in vescovato da PioVII.
Monumenti. - La cattedrale, adorna di un portale (fine del sec. XIV), ha nell'interno un bel coro intagliato da Stefano ...
Leggi Tutto
Gesuita, nato a Venezia il 2 novembre 1735, ordinato prete il 7 febbraio 1769. Attese con plauso alla predicazione: la fama di dottrina e di zelo acquistatasi, indusse Pio VI, il 29 marzo 1789, a nominarlo [...] gli fecero desiderar di ritornare fra i suoi Gesuiti, e quando nel 1805 si trattò di ristabilire la Compagnia a Napoli, chiese a PioVII di poter rinunciare al vescovado. Il papa accettò la rinuncia (17 agosto 1805) e l'A. si recò a Napoli. Costretto ...
Leggi Tutto
TORLONIA
Giorgio De Gregori
. Le prime notizie documentate di questa famiglia risalgono a un Benedetto Tourlonias del Puy-de-Dôme (fine del sec. XVII), menzionato dal Tardieu, storiografo dell'Alvernia. [...] della Banca Torlonia, nel 1814, in seguito all'acquisto del principato di Civitella Cesi, ne viene riconosciuto principe da PioVII; nel 1820 arricchisce i suoi possedimenti col ducato di Poli e Guadagnolo, acquistato dal duca Sforza Cesarini e con ...
Leggi Tutto
Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...] la personale amicizia, di Pio VI e PioVII, rivelò grande abilità diplomatica, specie nelle trattative relative all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna. Per l'opera svolta a vantaggio della persona del papa e dei Romani durante la Rivoluzione ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese, nato a Nantes il 10 febbraio 1743, morto a Clisson (Loira inferiore) il 5 ottobre 1805. Insegnante di matematica alla scuola militare di Parigi, dovette abbandonare l'impiego e la [...] e del Consalvi, condusse a buon fine le trattative (marzo-luglio 1801). Nel luglio 1803 il C., con gran dolore di PioVII, fu sostituito dal cardinale Fesch. In patria fu eletto membro del Senato conservatore e commendatore della legion d'onore (1804 ...
Leggi Tutto
Francesco A., pittore, nacque a Rimini, da Odoardo, il 3 marzo 1765. Recatosi nel 1785 a Roma, vi studiò sotto il Corvi. Cinque anni dopo, di ritorno a Rimini, ornava con tempere, affreschi e tele a olio [...] nella chiesa di S. Maria a Forlì e una Sacra Famiglia, acquistata dal re d'Olanda; fra i ritratti quello di papa PioVII. La pittura storica, secondo il gusto del tempo, lo attrasse con soggetti classici e romantici, che oggi ci lasciano freddi, se ...
Leggi Tutto
Uomo di stato e diplomatico francese. Nacque a Roanne il 4 agosto 1756, entrò nel 1774 nella marina da guerra e nel 1789 fu nominato dalla nobiltà del Forez deputato agli Stati generali. Nel 1793 e nel [...] abdicare in favore dello stesso imperatore dei Francesi, e l'interprete delle pretese di Napoleone di fronte al pontefice PioVII, soprattutto circa l'estensione del blocco continentale al patrimonio di S. Pietro. Nel 1809 Ch. accompagnò l'imperatore ...
Leggi Tutto
Scultore, nato il 23 febbraio 1792 a Rimaszombat, morto ivi il 4 luglio 1856. Figlio di un fabbro, seguì prima il mestiere paterno, poi s'iscrisse all'Accademia di Vienna, diventando allievo di I. Klieber. [...] l'aiuto e scolpì in marmo varî modelli. Attratto anche più vivamente dall'arte del Canova, eseguì in Roma medaglie (PioVII, Giovanni e Ladislao di Hunyad, padre e fratello di Mattia Corvino), busti (il poeta ungherese Csokonai, la contessa Viczay) e ...
Leggi Tutto
piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...