Il pontefice Clemente VIII volendo porre un freno alle manomissioni e dilapidazioni del pubblico denaro pubblicava il 15 agosto 1592 la costituzione Pro commissa Nobis, volgarmente detta De bono regimine, [...] modificati con provvedimenti di Innocenzo XII (9 agosto 1693), Clemente XI (1° ottobre 1704), Innocenzo XIII (21 luglio 1722), PioVII (19 marzo 1801) e Leone XII (31 agosto 1827).
Compiuta la sistemazione economica dei comuni nel 1831 (editto del 5 ...
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Nato a Tasswitz, in Moravia, nel 1751, morto a Vienna nel 1821. Di povera famiglia, egli si chiamava Giovanni Dwozák; ma il cognome fu sostituito dalla sua forma germanica Hofbauer (Hoffbauer), e anche [...] impostogli dal vescovo di Tivoli, Barnaba Chiaramonti (poi papa PioVII), allorché lo autorizzò a far vita eremitica nei pressi giuseppinismo. Fu beatificato nel 1888, e canonizzato nel 1909 da Pio X.
Bibl.: Biografia di M. Haringer, in tedesco, ...
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Nato a Grenoble il 26 aprile 1746, morto il 7 giugno 1816 a Parigi. Coadiutore di suo zio vescovo di Troyes, gli succedette nell'episcopato nel 1790. Rifiutatosi di prestare il giuramento imposto dalla [...] poi in Inghilterra, e solo dopo il concordato poté far ritorno in Francia quale vescovo di Meaux. Intermediario fra PioVII e Napoleone durante la permanenza del primo a Savona e a Fontainebleau, elemosiniere dell'imperatrice Giuseppina, fu nominato ...
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Nacque a Campanario (Estremadura) il 23 luglio 1747, ed entrò nella Compagnia di Gesù il 24 dicembre 1761. Sette anni dopo, per l'espulsione dei gesuiti dalla Spagna, passò in Italia, ove si distinse ben [...] la vasta erudizione, tanto che il cardinale Lorenzana lo volle suo confidente e lo nominò, morendo, suo esecutore testamentario. PioVII nel 1800 gli conferì il titolo d'innografo e teologo pontificio. Nel 1809 successe al p. Muzzarelli come teologo ...
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Teologo e controversista, nato a Bergamo il 22 gennaio 1733, morto a Roma il 3 maggio 1811. Entrò fra i gesuiti nel 1747. Dopo la soppressione della Compagnia di Gesù (1773) pubblicò varie opere intorno [...] dei suoi confratelli, e così gli opuscoli in difesa del giuramento civico imposto da Napoleone nella repubblica romana; per cui PioVII lo privò del suo ufficio di teologo della Penitenzieria: più tardi tuttavia si ritrattò. Il suo libro postumo, Dei ...
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Cardinale, nato a Roma, da madre italiana e padre scozzese, il 13 febbraio 1739. Avvocato concistoriale a Roma, fu ordinato suddiacono nell'agosto 1783. Nel 1793 fu inviato da Pio VI come suo rappresentante [...] emigrati. Tornò da Londra nel 1801, ricevendo in premio della sua missione il cappello cardinalizio (gennaio 1803). Quando PioVII fu fatto prigioniero (1808), E., che nella sua qualità di prosegretario dei Brevi alloggiava al Quirinale, fu lasciato ...
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MATTEINI, Teodoro
Pittore e incisore, nato il 10 maggio 1754 a Pistoia, morto il 16 novembre 1831 a Venezia. Scolaro di suo padre Ippolito, pittore (1720-1796), studiò a Roma anche con P. Batoni, D. [...] di una giovane donna, firmato e datato 1797, e quello d'una fanciulla nella Galleria d'arte moderna, il ritratto di PioVII nella chiesa di S. Giorgio Maggiore, il ritratto del conte Guglielmo Bevilacqua, ora nella Galleria d'arte moderna, tutti a ...
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Musicista, nato a Cassel il 23 febbraio 1754, e ivi morto nel 1833. Pare iniziasse la sua attività di compositore mettendo in musica, nel 1780, alcune canzonette del Metastasio. L'elenco delle sue composizioni, [...] per archi, 12 notturni per strumenti a fiato, sei marce per banda, musica sacra - compresa una messa che gli valse, da PioVII al quale era stata dedicata, la nomina a cavaliere dello Speron d'oro -, quattro opere La clemenza di Tito, Tancrède, L ...
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Fondatore dei Padri della dottrina cristiana, nato a Cavaillon il 3 febbraio 1544, morto ad Avignone il 15 aprile 1607. Ordinato sacerdote solo nel 1582, si diede alla predicazione e all'educazione e istruzione [...] doctrine chrétienne o Orsoline. Le due congregazioni si diffusero notevolmente in Francia e numerosissimi furono i collegi tenuti da esse. Il de B. lasciò un volume di Instructions familières (Parigi 1666). Fu proclamato venerabile da PioVII (1821). ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] per il matrimonio di una principessa sabauda con Ferdinando VII: delle mancate nozze egli fu il capro espiatorio. a Gaeta, per conciliare all'Italia e al Piemonte l'animo di Pio IX.
Gli ultimi anni del Balbo coronarono l'opera sua di pensatore, ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...