PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] per volontà di Pio III avrebbero dovuto costituire la Biblioteca Piccolomini della città, e vi circolavano numerosi meridionale, Trani 1936, pp. 287-310; A. Strnad, Pio II e suo nipote Francesco Todeschini Piccolomini, in Enea Silvio Piccolomini ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] e Giuliano Capponi. Riguardo alla partecipazione alla compagnia di Pisa vi sono conferme dell'8 ag. 1513 e del 19 maggio Vernio. Fu ambasciatore, per ordine di Cosimo I, presso il papa Pio IV, per prestargli obbedienza nel 1559 a Roma. Nel 1563 fu ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] . L'A. decise di sottrarsi alla scomoda situazione e vi riuscì abbandonando Roma con tutti i familiari per la sicura Marcantonio, ad Anna Borromeo, sorella di s. Carlo e nipote di Pio IV. Sempre in rapporto con molti degli ecclesiastici più in vista, ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] (dal 1197 riuniti in un'unica diocesi), che fu concessa da Pio II nel gennaio 1462. Rientrato in patria (1462), fu uno Giraldi, Bibliografia delle opere di G. M.A.Carrara, in Rinascimento, VI [1955], pp. 132 s.). Infine, una lettera di ignoto scritta ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] conclusione del concordato. A Roma il re Ferdinando lo presentò al papa Pio VII come suo diletto servitore, e il papa moltiplicò onori e regali , l'esecuzione dei fratelli Bandiera, anche perché vi scoprì il doppio gioco austriaco di sbarazzarsi di ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] perche gravato di reati comuni, dall'amnistia concessa da Pio IX; nel 1848, ottenuto dalla nunziatura di Parigi della teoria anarchica della moderna "Jacquerie" in Italia, in Movim. operaio, VI (1954), n. 3, pp. 362-364, poi nel volume Idemocratici e ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] sappiamo solo da un documento di Ludovico il Pio, precedente all'824, che egli aveva concesso in marchesi della Marca del Friuli e di Verona (774-1183), in Archivio veneto, VI(1873), pp. 219-220; B. v. Simson, Jahrbücher des fränkischen Reiches unter ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] con Alberto Cortese per avviare trattative in vista di una ripresa dei normali rapporti diplomatici con quella Repubblica; vi tornò di nuovo nel febbraio del 1485, al seguito di Ercole I, per partecipare alle cerimonie indette dalla Serenissima ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] l'assistenza del cardinale Commendone, che si fece intercessore presso Pio V. Il C. non ottenne, come aveva chiesto, il Lodovico Castelvetro iunior (pubblicata in G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, pp. 61-82 attraverso L. Vedriani, ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] sede episcopale, ma la nomina non fu però ratificata da papa Pio II a causa della giovane età del Manfredi. Al suo posto , Firenze 1999, p. 92; Hierarchia catholica, II, p. 152; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Manfredi di Faenza, tav. VI. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...