IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] in novembre.
I. non divenne ufficialmente confessore del pio imperatore, ma consigliò il sovrano e l'imperatrice, Eleonora Nel marzo 1687, su incarico dell'imperatore, si recò a Roma. Vi trascorse la settimana santa e la Pasqua; il lunedì di Pasqua, ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] vincoli contro la libertà dei beni".
Dopo la fuga di Pio IX, con il ceto forense tra i più pronti nel , Roma 1894, pp. 440, 444-447, 549 ss.; Le Assemblee del Risorgimento, Roma, Roma 1911, VI, pp. 19, 35 s., 683; VII, pp. 13, 56, 62, 113 s., 157 s., ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] Mantova Margherita di Wittelsbach, figlia di Alberto il Pio, poi duca di Baviera, futura moglie del (1495) secondo i documenti mantovani, in Arch. stor. italiano, s. 5, VI (1890), pp. 212, 229, 231; F. Amadei, Cronaca universale della città ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] era stato di costumi assai liberi; sono note le sue relazioni con Lucrezia Pio di Savoia e con Giulia Constabile, che lo rese padre di una figlia, alla primigenia sede i numerosi oggetti d'arte che vi erano stati levati dai predecessori decani del S. ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] per natura "humile, timido, e mansueto, piacevole, pio, e religgioso… un parto di dolorose tragedie, o .; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo dal 1648 al 1696, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1972, pp. 24, 149, 163, 169 ss., 206, 246, 248 ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] più tardi, il 18 dic. 1903, un motu proprio di Pio X lasciava intendere come la democrazia cristiana altro non poteva essere che sui precetti del vangelo e che perciò i giovani che vi aderivano avevano l'obbligo strettissimo di prestare "ai vescovi e ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] enorme, superiore al limite fissato dalle leggi suntuarie di Pio IV, che però non fu mai interamente versata, come quel che bolle nella pignatta fa di bei conti che non può farli chi vi sta dentro: bisogna far il meglio o il meno male che si può ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, Annali di Genova, Genova 1800, V, p. 55; VI, pp. 121, 143; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, VI, Genova 1835, p. 211; G. Banchero, Genova ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] , lettere 70, 90; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, VI, Roma 1869, pp. 393 nn. 1203 s., 395 n. 1209; I, Paris 1932, pp. 29 s.; A. Canezza - M. Casalini, Il Pio Istituto di S. Spirito…, Roma 1933, p. XLIII; O. Montenovesi, L'archiospedale ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , con alcuni cavalieri da lui stipendiati, del corpo ausiliario che Pio V inviò in Francia al comando del conte di Santa Fiora degli ugonotti, il Farnese, eseguendo ordini perentori di Filippo II, vi inviò in tutta fretta il C. con il suo "tercio" ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...