LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] (1549), entrò all'inizio del 1550, divenendone capo. Vi ritornò come aggiunto alla fine dell'anno, per passare consigliere nello Stato veneto della bolla In coena Domini di papa Pio V. Il L., pur manifestando in privato comprensione per ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] era ben nota al governatore dello Stato di Milano che vi mandò un presidio spagnolo. Il B., sospetto alle autorità elevato di lì a poco al cardinalato, per espresso desiderio di Pio IV che nutriva le più sconfinate ambizioni per l'avvenire di questi ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] tra i principali suoi accompagnatori.
Tornato a Ferrara, il C. vi morì il 4 febbraio 1488. Il giorno seguente, con un solenne suo rifatta in volgare la sua narrazione della congiura dei Pio (1469).Poesie latine gli dedicarono Battista Guarino, Giano ...
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CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] giovanili il C. fu estraneo alla vita pubblica, egli vi si dedicò con notevole impegno nella maturità: fu nella sposato a Torino il 10 maggio 1862 Luisa, figlia del conte Pio Vitale; ebbe quattro figli: Virginia, Paolina Pia, Clotilde Luisa, Amedeo ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] prima volta da Pio IV, continuò i suoi lavori anche sotto il pontificato di Pio V. Eletto infine del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] quali l'appoggio fornito ai due fratelli da Alberto Pio, tradizionale nemico di casa d'Este, ammantò quell ss.; M. Sanuto, Diarii, V, Venezia 1881, pp. 311, 474, 533, 583, 689; VI, ibid. 1881, pp. 30, 128, 159, 382 s., 388, 419; U. Caleffinì, Diario ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] e anglicane, a cui si aggiunsero poco dopo le Chiese ortodosse. All’inizio vi furono segnali promettenti anche da parte cattolica, ma l’enciclica Mortalium animos di Pio XI nel 1928 prese le distanze dai movimenti «pan-cristiani». Si delineò così ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] II, il progetto non ebbe più seguito.
Colmo d'entusiasmo per Pio IX, nel marzo del '48 il C. si arruolava come veda - oltre al Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), I-VI, Imola 1916-22, ad Indicem, e ai voll. XX, XL, XLIX ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] spagnolo (suo fratello Giovan Angelo sarebbe divenuto papa Pio IV nel 1559). Giovan Giacomo aveva fatto fortificare Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, VI (1898), pp. 5, 19 s., 59; Id., Un episodio della lotta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] monarca asburgico emerge tuttavia coii tratti di grande rilievo: "Carlo VI riempie l'Imperial soglio"; egli è "l'anima che informa e sano temperamento, amante della fatica", ed ancora casto, pio, morigerato, leale, sebbene "par che non chiami a sè ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...