FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ), e sospese la decretata soppressione di alcuni conventi.
Ciò nonostante, il negoziato tra monsignor L. Caleppi, emissario di PioVI, e F. appariva difficile. li re, dando prova di intransigenza e dignità regale, sostenne la necessità delle nomine ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il suo allontanamento dall'Italia, proponendo come suo soggiorno la Spagna e, in un secondo tempo, la Sardegna. A PioVI fu infine concesso di restare a Firenze, con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende politiche italiane ed ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nel Delfinato, ordinò al C. di raggiungere a Venezia i cardinali ivi rifugiatisi sotto la protezione austriaca.
Con la morte di PioVI (29 ag. 1799) e con il conclave apertosi a Venezia il 30 nov. 1799 ebbe inizio la grande carriera politica del ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 1971, p. 192; R. Meiggs, Ostia, Oxford 1973, pp. 105, 151; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem; M. Jonsson, Monumentvardens begunnelse, Uppsala 1976, passim; O. Pinelli, C. F. e il ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di entrare nelle grazie del pontefice, dedicò a PioVI il poema georgico (mai ultimato) Le piante A. Neri, Aneddoto intorno a Labindo, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 423-35; G. S. Gargano, Labindo nel primo centenario della ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] prigioniero alla Certosa dopo essere stato anch'egli sbandito dalla sua sede (cfr. G. Sforza, PioVI alla Certosa di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 5, VI [1890]) pp. 311 ss.).
Là ricevette in udienza Vittorio Alfieri, il poeta tirannicida ormai ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] n.s., XIV (1914), p. 191; A. Pescio, Settecento genovese, Napoli 1922, p. 192; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di PioVI, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, LVI (1923), pp. 73, 156, 169, 261; U. Benassi, G. Du Tillot…, in Arch ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] , ma non godette alcuna considerazione da parte di PioVI. Assiduo frequentatore della vita mondana, dimentico per i fece parte del gruppo Braschi e appoggiò la candidatura del Bellisomi. Eletto Pio VII, il C. l'accompagnò nel viaggio fino a Roma. ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] . Al giovane avvocato era offerta una precoce carriera nell'amministrazione dello Stato pontificio, giacché il 14 marzo 1797 PioVI, con suo breve, lo nominava governatore di Città di Castello, adducendo la sua "summa fides, prudentia, doctrina atque ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] la Repubblica romana (1798), sorta nei territori dell’ex Stato pontificio con la fine del potere temporale della Chiesa (papa PioVI fu portato prigioniero in Francia), la Repubblica di Napoli (1799) e i governi repubblicani in Piemonte e in Toscana ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...