L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] il nome di tale fenomeno.
In tutta l’antichità non vi è (o non si conosce) un solo caso in cui Gerusalemme
Siamo là – a Solima.
Vedo agile sopra vile giumento – montare il pio Gesù: dove va egli?
Tra folta – frotta, là
a Solima – omai ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] mediante parole onomatopeiche, più o meno convenzionali (ad es. piopio per il pulcino; cfr. § 4); suoni comuni e (ad es., graffia li spirti, iscoia ed isquatra, in Inf. VI, 18).
Il ricorso agli aspetti fonosimbolici del linguaggio si fa sempre più ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] e fu ricevuto la sera stessa in udienza privata da Pio IX, che gli parve del tutto inadeguato alla gravità del .: studi, passioni…, cit., pp. 289-326). Le Assemblee del Risorgimento, VI-IX, Roma, Roma 1911, passim; Ed. nazionale degli scritti editi e ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] a Satana, Intermezzo, Della canzone di Legnano, parte I). Vi si aggiunge un gran numero di altri testi poetici estravaganti, di straordinaria diffusione anche popolare (per es., t’amo pio bove).
Carducci, Giosuè (1889-1909), Opere, Bologna, ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] tra le quali sono da ricordare almeno la Vita d'Aldo Pio Manuzio restauratore delle lettere greche e latine (Venezia 1759) e (1686-1760) e la sua biografia di Marsilio Ficino (1742), in Interpres, VI (1985-86), pp. 126 s., 129 s., 133-138, 140; A. ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] con A. Gaspary, con E. Böhmer, con H. Schneegans, col Novati, con Pio Rajna, ecc., oltre che coi siciliani G. Pitrè, S.A. Guastella, A. promosso nel 1890 dall'Ascoli, anzi è probabile che vi avesse messo mano già prima, indipendentemente da esso, e ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] rimpiazzare il francesismo régisseur; picchiatello si deve a Pio Vanzi, che nel 1936 lo introdusse nei dialoghi loro emblema dada), si può esser certi che alla sua origine vi fu un individuo che, magari quasi contemporaneamente ad altri, arrivò per ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] postconsonantica (siamo [ˈsĭaːmo], suola [ˈsŭɔːla], piove [ˈpĭɔːve], tuono [ˈtŭɔːno], l’uomo [ˈlŭɔːmo] e e a Tito [saˈve] e [ˈraːva] per sapere e rapa, [mariˈðaːða] e [ˈpreːviðu] per maritata e prete, [ˈstɔːmuɣu] e [ˈmaːnəɣu] per stomaco e manico (cfr ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] espressioni: bisbetica domata (W. Shakespeare); così è se vi pare (L. Pirandello); il piacere dell’onestà (Pirandello); (dal “Cinque Maggio” di ➔ Alessandro Manzoni) e t’amo pio bove, che riprende un celebre incipit di ➔ Giosuè Carducci.
Bazzanella ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] grafia a bastanza) vale per «a sufficienza»:
(8) Vi stimo abbastanza per temere che voi, nobile e fiera, possiate noi (Pietro Metastasio, La gara)
(43) e chi la scure
asterrà pio dalle devote frondi,
men si dorrà di consanguinei lutti (Foscolo, Dei ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...