La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] della lingua letteraria. Già frequente nei Promessi sposi, in testi d’oggi la struttura è ricorrente:
(76) E così il Papa PioVI che voleva bonificare [le paludi pontine], erano affari suoi a scavare i canali (Pennacchi, Canale Mussolini, p. 264)
(77 ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] i secondi, i Borghese, gli Albani, Gustavo IV di Svezia, l’ambasciatore spagnolo José Nicolás de Azara, i pontefici PioVI e Pio VII.
Nel 1802, in occasione dell’ampliamento delle collezioni pontificie, una lite contrappose Pacetti e soci da un lato ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] configurazione autonoma.
A Verdun (843) i figli di Ludovico il Pio si divisero l’Impero: il Regno dei Franchi orientali (la G di Colonia, e Filippo di Svevia, fratello di Enrico VI e zio del piccolo Federico Ruggero, figlio dell’imperatore defunto ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] lotte che portarono (1375) al tradimento a danno di Leone VI di Lusignano e all’insediamento in Cilicia dei Mamelucchi siro-egiziani clausola dell’emancipazione degli Armeni, il che permise a Pio VIII di creare la sede primaziale armeno-cattolica di ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] il luogo sia riscontrabile nell'edizione Vaticana promossa da Pio XI (inaugurata dalla Genesi di dom Quentin), e lavori a Firenze, di quella trentina di copie della Pharsalia che vi sono conservate, serve a chiarire la situazione. Si apre perciò alla ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] XXX, 115), «Poiché voi di questo mi fate sicuro, e io il vi dirò» (Dec. I, 1).
È ben documentato già in Boccaccio, ma non Bonvesin da Riva, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Rajna nel quarantesimo anno del suo insegnamento, Firenze, E. ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] . Anche nelle scritture più umili il latino dei secoli V e VI non mostra di aver perso la sua sostanziale unità.
In Italia una il Germanico e Carlo il Calvo, figli di Ludovico il Pio, furono redatti in «romana lingua» e «theotisca lingua». Anche ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Terlingen 1943: 70).
Molti italiani andarono all’estero per rifugiarvisi, o perché vi erano invitati, i più in Francia. Oltre a ➔ Leonardo da Vinci Silvio Piccolomini (più tardi papa col nome di Pio II). L’influsso italiano era evidente anche nell’ ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] Perticari); a Roma recitò vari sermoni, fu ricevuto dal pontefice Pio VII, corse anche voce di una sua nomina a cardinale ( .C., la sua vita e il suo epistolario, in Il Nuovo Risorgimento, VI (1896), pp. 361-74; Id., Nel primo centenario di A.C ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...