FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Maria". La reazione alle riforme leopoldine, Firenze 1969, pp. 167 s.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, pp. 93, 103; M.J. Minicucci, Una biblioteca all'incanto. La Riccardiana, in Rass. stor ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] sostituzione di quello di Roberto Bellarmino. Dopo aver esitato e aver apportato varianti, per evitare forti reazioni da parte di PioVI e della Curia, l'I. si persuase dell'opportunità dell'operazione, del resto già tentata, pur senza successo, dall ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] di numerose iniziative editoriali e giornalistiche, vi operavano Giovanni Benedetto Mittarelli (al secolo storici, XI (1970), p. 767; Id., Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, pp. 78 n., 80 s., 160 n., 161 ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] incontrò con il F., dimostrandogli stima (nel 1858 a Udine uscirà postuma una Descrizione inedita del passaggio di S.S. PioVI ...). Nel 1786, nella sua veste di vicario generale, il F. aveva portato a termine un lavoro richiestogli dall'arcivescovo ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] . 1786) e di un breve in "forma di monitorio" inviato da PioVI al granduca. Il 26 genn. 1786 Pietro Leopoldo chiese ai vescovi di e Pienza, Giuseppe Pannilini, già genericamente censurata da PioVI. Nel corso dell'assemblea, con toni molto accesi ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] 15).
All'inizio del 1787 il L. fu inviato a Roma, formalmente per ottenere l'assenso di PioVI alla nomina di K.Th. von Dalberg a coadiutore dell'arcivescovo elettore di Magonza, in realtà nella prospettiva di un rafforzamento della Lega dei principi ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] più parti il B. (che ne era stato il censore che ne aveva autorizzato la stampa, sembra su esplicito incarico di PioVI) ne fu considerato l'ispiratore (da qui i ricorrenti accenni ad una nuova "scuola bolgeniana e spedalieriana"), se non addirittura ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] i due Stati erano ufficialmente improntati a cordiale amicizia, sicché il F. si occupò soprattutto di rendere omaggio a PioVI nella sua permanenza viennese e, all'incirca nello stesso periodo, predisporre la visita che i granduchi di Russia fecero ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] i motivi per cui il granduca al principio del 1788 presentò il B. come candidato al vescovato di Pontremoli, eretto canonicamente da PioVI il 5 luglio 1787: se per allontanarlo da Livorno o per confermargli l'antico favore. Ma il pontefice, che già ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] dopo ricerche avviate da decenni e da ultimo con l'autorizzazione di Pio VII e per iniziativa del generale dei frati minori conventuali, G. G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974; A. Piolanti, L' ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...