CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] in epoca napoleonica e poi al tempo di Pio IX.
La decorazione della galleria del Quirinale fu di lavoro 2, Torino 1976, p. 125). Ritiratosi a Rieti nel 1685, vi morì il 6 gennaio 1686 lasciando suoi eredi i fratelli Antonio e Onofrio (Pascoli, ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] corpo dell'Accademia di S. Luca come accademico di merito. Fu insignito da Pio VII dello Speron d'oro e dal 1813 al 1817 fu direttore dell' puntuale - e di gusto anticipatamente Biedermeier.
Vi sono descritti con precisione maniacale le fisionomie dei ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] assiso e tutto assorto nella lettura di un codice manoscritto; nel 1855 vi partecipò con uno Studio di una mezza figura e nel 1859 con Avellino, Museo provinciale), che documentava l'ampliamento del pio istituto voluto e intrapreso dallo stesso L. in ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] secolo XVI. Risale al 1601-1602 la Madonna del Rosario con Pio V, santi e committenti della chiesa della Natività di Maria di restituita al catalogo del F. dal Pirondini, che vi ravvisa peculiarità stilistiche proprie del momento di progressiva ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] morte di quest'ultimo, insieme con altri manoscritti, nella biblioteca di Pio II.
Il 27 ag. 1460 è attestato un pagamento a con chiaro gusto medaglistico, e del Salterio di s. Girolamo (VI.C.2). Quest'ultimo, per la plasticità della figura del santo ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] ornato all'interno tra il 1745 ed il 1750 (Siepi). Vi ammiriamo sopra tutto la varietà e la fantasia delle sue invenzioni, il figlio della vedova di Naim (1818), un ritrattino di Pio VII (1814), un altro ritratto incompiuto di S. Betti, tutti ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] di Roma raffigurante Unpersonaggio del Risorgimento davanti a Pio IX - forse Massimo d'Azeglio - in cui s., tavv. 21 s.; F. Hermanin, L. G., in Bollettino d'arte, VI (1926-27), pp. 258-280; E. Somarè, Storia dei pittori italiani dell'Ottocento ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] accademico di merito dell’Accademia di S. Luca e nel 1762 vi ricoprì l’incarico di «provveditore di chiesa» e «paciere» in sua vece; la vedova successivamente vendette altre opere al Museo Pio-Clementino (Fasanella, 1999-2000, pp. 59-62; Pampalone, ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] in poi gli imperatori si fecero rappresentare nei dupondî con corona radiata; non vi è però altro segno dell'identificazione c l S. (ad eccezione di una moneta di Antonino Pio col nimbo radiato) fino alla dinastia dei Severi. Tuttavia gli stretti ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] i primi Quaranta, e non è nemmeno chiaro se Vasari (VI, p. 188) intendesse alludere ad altri lavori lagunari del L 318-337, 348; S. Benedetti, Un'aggiunta a Pirro Ligorio: il tabernacolo di Pio IV nel duomo di Milano, in Palladio, XXV (1978), 1, p. 62 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...