PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] E. Müntz, Les arts à la cour des papes Innocent VIII, Alexandre VI, Pie III (1484-1503). Recueil de documents inédits ou peu connus, dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti. La riscoperta dell’antico da Federighi ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Pitti e numerosi ritratti tra i quali quelli del Cardinal Rodolfo Pio e di Giovanni Della Casa a Vienna. L'iniziale sviluppo 1541 venne pagato (cfr. A. De Zahn, in Arch. stor. ital., VI [1867], 1, pp. 188 s.) per un Pipino nella stanza dell'Incendio ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] iberica". Giulio Capitolino parla invece della seconda visita di Farasmane a Roma durante il regno di Antonino Pio e dello scambio di preziosi regali che vi fu tra il re e l'imperatore.
Gli scavi, iniziati nel 1937, nell'antica capitale dell'Iberia ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...]
Nonostante per alcuni esemplari, come per esem-pio nel caso dell'aquila di Berlino (Staatliche pp. 201-234.
H. Wentzel, Glittica, in Enciclopedia Universale dell'Arte, VI, Firenze 1958, coll. 289-298.
F. Pomarici, Classicismo, in Enciclopedia dell' ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] a Cavallermaggiore, sicuramente di Bonfini (cfr. il catalogo della mostra Pio V e Santa Croce di Bosco, Alessandria 1985, pp. 429- non poté "imparare l'arte nelle buone città, dove vi sono dovitie di Maestri et esemplari". Leggiamo tra le righe ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Ptol., Geogr., iv, 5, 16 ss.; Plin., Nat. hist., v, 10, 51 ss. e vi, 18, 65 ss.). Dal nome egiziano H῾pr, H῾pj (Hāpi), più tardi Io'er, in accompagnata da Euthenia, e in un bronzo di Antonino Pio N. e Tevere si stringono le destre. La raffigurazione ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] il C. era molto devoto (ibid., pp. 26-28).
L'esilio di Pio VII e della sua corte da Roma e l'occupazione da parte delle truppe -letterario. Si trattenne nella cittadina toscana per un anno e vi conobbe Anna Picchi che egli sposò il 1º nov. 1825 ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] S. Michele in Bosco, ora testimoniata soltanto da un'incisione di Pio Panfili (P. Zanotti, Il claustro di S. Michele in Bosco, teatro Farnese, in Arch. stor. per le prov. parmensi, n.s., VI (1909), pp. 32, 33, 36; A. Venturi, Affreschi nella delizia ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] per es. nel sarcofago c.d. dogmatico (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano) o nel sarcofago di Giunio Basso, della metà del sec. 4° 'iconografia tipologica (croce di Moone; sec. 8°): vi si ritrovano le serie di exempla cari al repertorio ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] ma non è certo che l'opera sia riferibile al G.: vi era conservata una statua egizia, il cosiddetto "Torello Brancaccio", restaurata giugno ricevette una medaglia d'oro, conferitagli da Pio X, per la preziosa collaborazione prestata nella Commissione ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...