ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] a. C. - si sono identificati con certezza alcuni dei segni zodiacali. Sembra che i Greci abbiano avuto notizia dello zodiaco nel sec. VI a. C.; ma in realtà fu soltanto con la diffusione dell'astrologia che lo zodiaco si volgarizzò e fu riprodotto in ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] a. C., quando fu occupata dal console L. Postumio: poco dopo vi fu condotta una colonia latina di 20.000 uomini e questo le Roma, ma fu sottomessa dal propretore Q. Cecilio Metello Pio. Dopo ciò divenne municipio e fu iscritta nella tribù Orazia ...
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SANTOMASO, Giuseppe, detto Bepi
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato il 26 settembre 1907 a Venezia, dove frequentò l'Accademia di Belle Arti, fu a contatto con l'ambiente di Gino Rossi e di Pio Semeghini [...] esporre nel 1928. Recatosi ad Amsterdam nel 1937, vi allestì la sua prima personale e sentì l'influenza Biennale di Venezia, Venezia 1954 (catal.); L. Venturi, Santomaso, in Commentari, VI, n. 2, 1955; H. Vollmer, Künstler-Lexikon des XX. Jahrh.s, ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] romana; ininfluenti anche le tracce del breve periodo in cui vi si insediarono i musulmani. In definitiva si può ritenere che con la costituzione della marca Ispanica, quando Ludovico il Pio conquistò la città nell'801. Oltre alla problematica chiesa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] interni. Nei torbidi seguiti alla morte di Ludovico il Pio, intorno alla metà del sec. 9°, le , furono costruite una cinta più esterna e una o due torri di fiancheggiamento. Vi erano poi un'ala meridionale più esterna e, insieme al muro di cinta, un ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e di Giovanna di Borbone (m. nel 1378) e dei loro figli Carlo VI detto il Folle (1380-1422) e Luigi I di Valois, duca di Orléans di Roberto II il Pio (996-1031), a eccezione della Grosse Tour, che datava al regno di Luigi VI detto il Grosso (1108 ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la morte in quanto procede reggendo la croce del Signore" (59, 1). Vi è poi una scala, immagine della c., che conduce in alto alla cima che qui resistette fino all'818, quando Ludovico il Pio costrinse i monaci di Landévennec ad adottare gli usi ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] . Aposteln ha un aspetto più misurato e 'classico'. Meno serrato vi è infatti il gruppo del tiburio e delle torri angolari, che squadrate e di onciali: "Codex sancti Petri sub pio patre Hildebaldo archiepiscopo". La scritta, che pone in relazione ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] l'autore dei testi sopra citati e nell'827 Ludovico il Pio riuscì ad avere in dono dall'imperatore bizantino Michele II il subìti dai pochi resti musivi. Ma anche per le origini iconografiche vi sono varietà di ipotesi: per es. un possibile legame con ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 'aggiornamento continuo delle difese della rocca (torre poligonale di Pio II, 1458-1460, restauri di Sisto IV, torrione a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, s. VI, 66, 1981, 9, pp. 1-41; G. Casagrande, L'abbazia di ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...