BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] a Venezia insistettero perché il Venier fosse allontanato, e Pio V fu indotto a sollecitare il conferimento del comando I, Londra 1781, p. 298; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 628, 834; A. Guglielmotti, M. A. Colonna ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] critica al Concordato e che rese necessario un chiarimento con Pio XI. Militando nella FUCI e a contatto con autentici maestri fu promosso arcivescovo ad personam. Fu vicinissimo a Paolo VI, che gli affidò alcuni delicati incarichi diplomatici (ad ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] L'esule (Perugia 1846), si insisteva sulla redenzione assicurata da Pio IX a un’Italia a lungo asservita e imbelle, ma , per riorganizzare le scuole appena sottratte ai gesuiti, vi divenne uno degli animatori del locale circolo popolare. Indicato ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] a Bergamo, ponendosi sotto la protezione di Ludovico il Pio. Ma costui, non volendo turbare i buoni rapporti recentemente entroterra, presso il fiume Brenta), perché la comunità vi si trasferisse abbandonando la primitiva sede, minacciata dal mare ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] di Gioacchino Murat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. Studente di legge a speranzosi" (Delle feste di Ferrara nel perdono politico dato da Pio IX: notizie e considerazioni, Ferrara 1846, p. 7). Con ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] loro concessi: conte di Castel Guelfo per nomina di Pio II nel settembre 1458; conte palatino per investitura di Medici, guidò le "cernide" della montagna bolognese a Firenze e vi restò, in appoggio al Medici. Si unì quindi all'esercito della ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] monastero, il giovane principe affermò che "mossa da un pio desiderio, ella si era portata a Gerusalemme, dove era spirata p. 89; Annales de St-Serge, ibid., p.94; Suger, Vie de Louis VI le Gros, a cura di H. Waquet, Paris 1929, pp. 49-51; G. ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] fossi papa... (Pergola 1862), condannato due anni prima da Pio IX, nel quale si prefigurava la rinuncia della Chiesa ad degli eventi narrati.
Stabilitosi a Roma verso gli inizi del nuovo secolo, vi morì l'11 genn. 1904.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. ...
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FABRETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque da povera famiglia a Casalina, frazione di Deruta (Perugia), l'11 marzo 1787, figlio di Angelo e di Scolastica Campi.
La data di nascita, finora dedotta [...] assiduamente la libreria Bambini al Corso, si suppose vi fossero nascoste carte di Ariodante, onde venne eseguita T. Ansidei, di cui raccontava aver dato dello "scimunito" a Pio IX, lo ebbe aspramente rimproverato. Fu in quel tempo che distrusse ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] : così si guadagnò il favore dei Correggio, dei Pio da Carpi, di Giovanni Boiardo da Scandiano, degli delle R. R. Deputazioni di storia Patria Per le Province modenesi e Parmensi, VI (1872), pp. 18-24; G. Livi, Il Guicciardini e Domenico Amorotto, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...