LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] opponeva i Foscari ai Loredan (nella circostanza, tra i capi dei Dieci vi era Giacomo Loredan). Comunque siano andate le cose, il L. non una lega di principi cristiani in funzione antiturca. Era Pio II l'anima dell'iniziativa, poiché dopo la caduta ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] tempo alleato col papa, non era eccessivamente pio: il frate Alessandro de Ritiis parla aspramente celestino e francescano, in Bull. d. Deput. abruz. di st. patria, s. 6, VI (1956), pp. 46 s.; B. Beltrani, Gli Orsini di Lecce e di Taranto durante il ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] raccogliere informazioni legali sulla vita e i costumi del pio vescovo di Saluzzo Giovenale Ancina, morto nel 1604, , H.5.27: Comp. Hist. città di Cuneo; Ibid., Ibid., H.VI.2-5: Descrizione del Piemonte; Ibid., Ibid., H.VII.12: Discorsi fam nobili ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] Prato, insieme con altre operette eseguite in onore del pontefice Pio IX e del granduca Leopoldo II.
La poesia offrì ancora , poi, a Torino, quando il Salvagnoli e il Bianchi vi si recarono per conferire con i governanti piemontesi in vista della ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] III, 34, ff. 279, 286-334; 36, ff. 398-424, 483-487; Ibid., Fondo Pio 21, ff. 2v-64v; Ibid., Segr. di Stato, Nunz. di Polonia 47 (del f. A. G. Welykyi, V, 1629-38, Romae 1961, pp. 209 ss.; VI, 1639-48, ibid. 1962 passim sino a p. 169; H. Tüchle, Acta ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] di Brescia, un primo soggiorno romano al tempo di Pio II, il conferimento nel 1464 della prepositura della medesima collegiata della Marca (dal R. Archivio di Stato in Roma), in Le Marche, VI (1906), pp. 205-210; P. Guerrini, La pieve ed i prevosti ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] giudizio su Filippo V, "principe di costumi illibatissimi, pio, a segno d'esser scrupoloso, amante oltre ogni credere che riguardava la provincia... Da questi principii deriva che sebbene vi fossero i trattati di far un così gran cambiamento nelle ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] si diressero verso Ancona per prendere parte alla crociata bandita da Pio II, crociata che, com'è noto, non ebbe poi avanzato l'ipotesi che all'origine della sua "disobbedienza" vi fossero in realtà ragioni di rivalità in campo sentimentale). Se ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] occidentale: per primi furono contattati lo stesso pontefice Pio II e i cardinali del Sacro Collegio affinché confermassero morto, venne ribadita, sempre lo stesso giorno, anche a Enrico VI d'Inghilterra in una lettera di protesta per gli arresti e ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] ad effecto di farisi li populi benevoli, per trovarisi piò prompti ad omni sua voluntà et plachiri" e storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo 1924, pp. 144 s.; VI, ibid. 1929, p. 405; VIII, ibid. 1933, p. 9; A. Saitta, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...