Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] iniziativa è Raniero La Valle e tra i primi firmatari vi sono Adriano Ossicini1 e Giovanni Galloni, ex dirigenti di Torino. Una decisione non condivisa da dirigenti come Adriano Ossicini, Pio Montesi e Fedele D’Amico, ma fortemente voluta da Franco ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (F. Croce, p. 536) e precisamente antibarberiniane ("un prencipe pio, e capo della Chiesa non deve parlar d'altro, che di biografie e i ritratti degli accademici attivi o ascritti ad honorem (vi è inclusa, a esempio, una biografia del Marino). Delle ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] , la direzione dei lavori fu assunta da Gaetano Koch, Pio Piacentini e Manfredo Manfredi; alla morte di quest'ultimo Ordine. Oltre a quello al merito della Repubblica Italiana, vi sono altri Ordini cavallereschi repubblicani: l'Ordine militare d' ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Basinio, che venuto a Rimini forse alla fine del 1449 vi morì nel 1457, e fu con Roberto Valturio uno dei 556, 585 doc. III, 593 doc. XXI e 616 (indice); G. Soranzo, Un atto pio della diva Isotta, in Atti e mem. Dep. Romagna,s. IV, XV (1925), pp. ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] romana ad aprire i portoni del ghetto e a emancipare gli ebrei, e Pio IX al suo ritorno a Roma a rimettere in funzione il ghetto e le posto di quello spirituale della religione? Inizialmente, non vi erano stati compromessi. Un papa, Niccolò V, aveva ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VI-X, Roma 1927-28, ad indicem; A. Rivolta, Catalogo dei codici M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14 ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] l'Aragona e nominò luogotenente in Sicilia il fratello Federico che vi esercitò il governo insieme con la madre Costanza e l' lui ma certamente poco conveniente per la Chiesa: il pio eremita, pur disponendo di qualche esperienza di amministrazione, ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] 'ambasciata fu sospeso, e quando fu riproposto il 12 agosto, nuovamente rinviato. Con l'avvento al soglio pontificio di Pio II, tuttavia, vi fu (con bolla papale del 17 ottobre) il riconoscimento ufficiale del re. Allora Venezia decise l'invio di due ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] vicende di grande rilievo politico e dinastico: la Dieta indetta da Pio II (17 maggio 1459-14 genn. 1460), l'elezione al 8-18; M. Salini, La Domus nova dei Gonzaga, in Atti del VI Congresso intern. di studi sul Rinascimento, Firenze 1965, pp. 15-21; ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] nell'aprile 1381, Clemente VII rivalutò la sua posizione, al contrario di Urbano VI, che fu papa a Roma, ma si dovette attendere il 10 marzo 1870 perché Pio IX proclamasse U. beato. La sua memoria liturgica è celebrata il 19 dicembre. La fisionomia ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...