Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] della fede cristiana16. Non si tratta dunque di un pio segno di deferenza o della rivendicazione di un favore Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972; P.T.R. Gray, The Defense of ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] secondo dopoguerra (1945-1962), Brescia 1986; G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, in Chiese italiane e Concilio. Esperienze pastorali nella chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 15-34; G ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo VI è tutto un crescendo di analisi propositive in campo economico- contrari, fondando nel 1906 la Lega democratica nazionale, a cui Pio X proibì ai cattolici di partecipare con l’enciclica Pieni l’ ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] ,28: «Tum deinde primus Constantinus iusto ordine et pio vicem vertit: edicto siquidem statuit citra ullam hominum caedem Testa, Legislazione contro il paganesimo e cristianizzazione dei templi (sec. IV-VI), in Liber Annus, 41 (1991), pp. 311-326, in ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] del cristianesimo, mediati in Costantino come nuovo e pio Augusto, era già stata segnalata da Peterson ne Il monoteismo come problema politico, cit., pp. 66-69.
128 Cfr. Oros., hist. VI 1,5.
129 Cfr. Oros., hist. VII 27,15-16.
130 Cfr. Oros., hist ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] secondo le antiche conferme di Carlomagno e di Ludovico il Pio e fra questi elencò il Patrimonio di S. Pietro con politica e vasta risonanza, tanto che una decina di anni dopo vi fece cenno nella sua Cronaca anche il francescano Salimbene de Adam ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] rimane uno e identico, sicché non c’è ostacolo a che voi vi riuniate in unità e concordia». L’obiettivo da raggiungere è ribadito più che era la volontà dell’imperatore, ed era uomo perciò pio e religioso, che anche in quell’occasione rese i propri ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Italia, Milano 2001; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008.
49 Per -428, che sottolinea per esempio l’episodio dell’omelia di Paolo VI o come nella Nostra Aetate «al termine di “condanna” si ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] un re, ma soprattutto la biografia di un uomo pio.
Il contributo più importante di Momigliano allo studio di of the Empire and the Triumph of the Church, New York 1905, pp. V-VI; 1.
3 E. Gibbon, A History of the Decline and Fall of the Roman ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , L’Antimodernismo in Italia, cit., pp. 209-236.
85 Cfr. AAS, VI, 1914, pp. 336-342, 383-385.
86 Cfr. É. Poulat, “ 27, 1969, p. 21; A. Zambarbieri, Patriarca a Venezia (1894-1903), in Pio X. Un papa e il suo tempo, Cinisello Balsamo 1987, p. 143.
87 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...