CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] invece avrebbe probabilmente dato il suo voto al pio cardinale certosino Albergati che designò, insieme al cardinale Peters von Luna, in Archiv für Literatur- und Kirchengesch. des Mittelalters, VI (1892), pp. 142, 148;N. Valois, La France et le ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] certo significativa dei nuovi più miti orientamenti del collegio cardinalizio, quando vi si opposero alcuni esponenti del suo stesso partito, costituito dai cardinali eletti da Pio IV, particolarmente Flavio Orsini e Marco Sittich, i quali addussero ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] dallo scontro fra il vescovo Diego Peláez e il re Alfonso VI, partecipando alla sinodo di León (marzo 1090) che depose l nell’817 da Pasquale I (817-824) con Ludovico il Pio, che garantitva la collaborazione fra l’autorità imperiale e il papa ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de S. Pio V, a cura di L. Serrano, III, Madrid 1914, pp 1841, p. 123; S. Muzzi, Annali della città di Bologna..., Bologna 1844, VI, pp. 535-555, 612-624; VII, pp. 5ss.; G. Cappelletti, Le ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] . Laureato in utroque iure, divenne sotto Pio V protonotario apostolico de numero participantium e essenzialmente alla crisi della bolla In Coena Domini, vero è che vi erano state precedenti pressioni perché egli fosse richiamato: la prima nel ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] ad opere di carità e di assistenza sociale. Venne nominato cavaliere da Pio IX e commendatore dell'Ordine Piano da Leone XIII.
Il C. Arch. per la storia del mov. sociale cattol. in Italia, VI (1971), pp. 87-104; D. Veneruso, La Gioventù cattolica ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] Medici. L'iniziativa del G. era nel quadro della politica di Pio IV, che, negli ultimi mesi del suo pontificato, volgeva l' fu trionfalmente accolto dai concittadini.
Tornato a Roma, vi stabilì la sua abituale residenza. Mise quindi a disposizione ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] un pressoché completo segno italiano: il 26 febbraio 1911 Pio X aveva nominato il bergamasco Camillo Carrara (primo) Analecta Ordinis Capuccinorum, I (1884), p. 280; V (1889), p. 156; VI (1890), p. 344; XXI (1912), p. 332; Francesco da Vicenza, I ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] accordo.
Con la riconvocazione del concilio di Trento da parte di Pio IV, il 29 nov. 1560, il M. assunse il H. Goetz, Tübingen 1970; s. 2, IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1914; V-VI, a cura di I.P. Dengel, ibid. 1926 e 1939; VII, a cura di I.P. ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] e alia sistemazione della produzione poetica giovanile del C. resta il manoscritto C.VI.9 della Bibl. com. di Siena (da p. 127 a p. un'ipotesi più particolare. Durante il pontificato di Pio V era stato scritto un violento poema anticlericale che ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...