CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] , a cura di E. Carusi, II, Città del Vaticano 1938, pp. 285, 288, 325 s., 328; G. B. Tavanti, Fasti del S. Padre PioVI, II, Italia 1804, p. 14; A. Ademollo, Un processo celebre di veneficio a Roma nell'anno 1790, Roma 1881; C. van Duerm, Un peu plus ...
Leggi Tutto
FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] , quest'ultima distrutta nel 1944). Una notizia documentaria riportata dal Roccaforte (1968) attesta inoltre che il 7 febbr. 1786 papa PioVI si recò a S. Lorenzo Nuovo per ammirare tali dipinti e in quell'occasione concesse a F. il titolo di "padre ...
Leggi Tutto
LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] V. Palmieri e G.F. Calleri egli scrisse al papa per chiedere come coadiutore il secondo, ma fu prevenuto presso PioVI da una lettera del Lambruschini, fortemente avversa al Calleri. Nel momento di massima crisi della Chiesa, solo, abbandonato dai ...
Leggi Tutto
FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] Savio, Devozione di mons. AdeodatoTurchi alla S. Sede..., Roma 1938, pp. 971, 984; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XIII, Roma 1974, pp. 105 s.; B. Casini, I libri d'oro delle città Volterra e S. Miniato, in ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] sempre profondamente viva nella sua città, anche se alla vera e propria beatificazione si arrivò solo nel XVIII secolo. Fu infatti PioVI, in esilio a Siena nel 1798, a istituire la festa del beato con messe e offizi propri, fissandola al 20 giugno ...
Leggi Tutto
BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] 10 scudi d'oro e il carcere o l'esilio in caso di recidiva.
Il B. partecipò ai due conclavi che elessero Clemente XIV e PioVI. Nel primo, che durò dal 15 febbraio al 18 maggio 1769, già il 22 febbraio si formò un gruppo di cardinali favorevoli all ...
Leggi Tutto
FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] Affari eccl. straord. tra il 1814 e il 1850, in Arch. historiae pontificiae, VI (1960), pp. 268-282; pochi documenti relativi al F. in P. Savio in G. Pignatelli, Aspetti della propaganda catt. a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem, e in ...
Leggi Tutto
FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del (1969), pp. 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, p. 92; G. Melzi, Diz. d. opere ...
Leggi Tutto
CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] dei registri parrocchiali all'insegnamento della dottrina cristiana. Il 15 apr. 1799, nel suo viaggio di trasferimento in Francia, PioVI si fermò a Piacenza, al collegio Alberoni, e soltanto il giorno seguente il C., con un ritardo che provocò ...
Leggi Tutto
GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] Paesi Bassi austriaci, cosicché il G. dovette provvedere personalmente alle necessità più urgenti.
L'ascesa al soglio pontificio di PioVI provocò il richiamo a Roma, nella tarda estate del 1775, del G., che fu promosso segretario della S. Consulta ...
Leggi Tutto
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...