Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] poi, il 13 dicembre 1545, alla solenne sessione d'apertura e vi lesse la bolla con cui il papa lo radunava. Cedette nel inquisitore a Ferrara e a Mantova, poi teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da Pio V vescovo di Sutri e Nepi. Morì a Sutri ...
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. È un mezzo di tutela dei creditori introdotto dal codice di procedura civile del 1942, per impedire che eccezionali condizioni del mercato possano provocare vendite troppo svantaggiose; è una fase incidentale [...] ad uno o più creditori o ad un istituto all'uopo autorizzato oppure allo stesso debitore, se tutti i creditori vi consentono (art. 592). I diritti e gli obblighi dell'amministratore giudiziario sono regolati dalle stesse norme dettate per il custode ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] chiesa e nel Napoletano; la prima completa è del 1570 (Venezia). Numerose aggiunte vi fece particolarmente il Baiardo, dotto giureconsulto e governatore di Spoleto sotto Pio V. Anche in Germania ebbe grande autorità, specie per l'uso che ne fece ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] di concepire la neutralità, non ha voluto sinora farne parte, non vi è quasi Stato che non ne sia membro. Al 30 settembre stabilendo una distinzione tra evangelizzazione e colonizzazione. Pio XI ha condannato gli eccessi del nazionalismo generatore ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ) guerra e progresso.
Il rapporto fra guerra e diritto è molto complesso. Vi è almeno un'accezione di diritto per cui la guerra appare come l'antitesi generici: una frase nel piano di pace presentato da Pio XII al mondo il 24 dicembre 1939, un'altra ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] Rerum Novarum di Leone XIII e Quadragesimo Anno di Pio XI) partiva da una denuncia dei mali sociali indotti un paese in cui il sottofondo feudale-patriarcale è tuttora presente. Vi è una netta distinzione tra la manodopera assunta in forma stabile ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] . Le mafie russe sono per natura opportuniste, vanno cioè dove vi siano affari da fare, sia a livello locale che sui mercati forte pressione determinata nel 1982 dalle uccisioni del deputato Pio La Torre e del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa e ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Gregorio XIII, in Id.-A. Caracciolo, Lo stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope's Men. ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la regina Costanza, sposa del re di Francia Roberto il Pio, decide intorno al 1015 di costruire a Étampes il suo nuovo per essere promosso al rango delle grandi invenzioni. Probabilmente vi si cimentano in molti, ma la storia ha ricordato soltanto ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] alla lega fiorentina, e tuttora sede di Pierre Bohier, il pio vescovo nominato da Urbano V, si vide accordare un'indulgenza per una fondazione per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...