Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] fra Giuseppe II e un filosofo (pp. 444-53), il Dialogo fra PioVI e Giuseppe II a Vienna (pp. 454-60), i Pensieri politici sulla avversari esagerandone le assurdità e lo stile contorto e cruschevole. Vi fu chi prese sul serio lo scherzo, e ci rimase ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di vario genere come i sonetti Alla Santità di PioVI (Vienna 1782), in occasione della venuta di quel 1964, ad Indicem; G. Casanova, Storia della mia vita, Milano 1965, IV, p. 375; VI, p. 381; VII, pp. 152-154, 177, 241-257, 314; A. Livermore, " ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] (s. n. t., ma Pisa 1800), scritta durante il conclave che, dopo gli avvenimenti critici del pontificato di PioVI, elesse Pio VII (dicembre 1799-marzo 1800). Si tratta d'un testo notevole per il saldarsi della opposizione all'influsso eccessivo della ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] 1971, p. 192; R. Meiggs, Ostia, Oxford 1973, pp. 105, 151; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, ad Indicem; M. Jonsson, Monumentvardens begunnelse, Uppsala 1976, passim; O. Pinelli, C. F. e il ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] , cc. 292b-295a) e ciò nel timore che l'editto di PioVI contro gli Ebrei (5 aprile) potesse rendere ora difficile un nuovo intervento importanti: una Bibbia rabbinica di proprietà di PioVI ed un codice samaritano della Biblioteca Barberini. Delle ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Francesco I, e consacrare non solo l'eletto di Potenza, ma tutti gli altri vescovi nominati dal re, e che PioVI ricusava di consacrare per conservare un preteso diritto, usurpato sui popoli e sui metropolitani del Regno, ai quali un tempo spettava ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] leggi in un latino di sapore arcaico (Novelle letter. di Firenze, VI, 1745, coll. 842-846) e assunse per sé il titolo "archiatro pontificio onorario", carica che gli fu riconfermata dal successore PioVI. Morì a Rimini il 3 dic. 1775 e venne sepolto ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] da celebri tipografi quali i Didot e B. Franklin. Da parte di sovrani fu onorato di visite, privilegi, decorazioni, doni; il papa PioVI lo ricevette in udienza; il re Carlo III di Spagna lo nominò "impresor de Cámera de S. M." e il successore Carlo ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di entrare nelle grazie del pontefice, dedicò a PioVI il poema georgico (mai ultimato) Le piante A. Neri, Aneddoto intorno a Labindo, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, VI (1905), pp. 423-35; G. S. Gargano, Labindo nel primo centenario della ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] prigioniero alla Certosa dopo essere stato anch'egli sbandito dalla sua sede (cfr. G. Sforza, PioVI alla Certosa di Firenze, in Arch. stor. ital., s. 5, VI [1890]) pp. 311 ss.).
Là ricevette in udienza Vittorio Alfieri, il poeta tirannicida ormai ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...