FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] per circa un ventennio. In quell'anno il F. incise il primo progetto valadieriano per piazza del Popolo, dedicato a PioVI, in due tavole raffiguranti la pianta e la prospettiva della piazza e degli edifici previsti lungo il perimetro tra la porta ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] La sostituzione del Tanucci fu vista dal pontefice PioVI come un atto di distensione del sovrano napoletano nei del 1785 il re, dopo aver dichiarato palatina la chiesa di Canosa, vi nominò vescovo il F., "il quale passava allora - come scrisse lo ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] 110-112; S. Röttgen, A. Cavallucci, in Boll. d'arte, LXI (1976), p. 200; C. Pietrangeli, I Musei Vaticani al tempo di PioVI, in Rend. della Pont. Accad. romana di archeol., XLIX (1976-1977), pp. 207 s.; F. Strazzullo, Le manifatture d'arte di Carlo ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] fratello di Pallavicino, il cardinale Lazzaro Opizio, fu segretario di Stato dal 1769 al 1785, con i papi Clemente XIV e PioVI.
Come gli altri fratelli, Giovan Francesco (nato nel 1710) e Lazzaro Opizio (nato nel 1719), Pallavicino e il suo gemello ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] 1790 al 1793.
A Roma il L. ricevette da PioVI la prestigiosa commissione di una pala (Gli angeli custodi) 1790), pp. 190-192; III (1790), pp. 209-218; V (1791), pp. 215-218; VI (1792), pp. 129-132; VII (1792), pp. 287-289; B. Orsini, Vita, elogio ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] del breve, riconoscendo così di fatto legittima l'esistenza dell'Ordine che giuridicamente risultava sciolto. Il suo successore, PioVI, confermò questo stato di cose. Molti ex gesuitì di altre nazioni, conoscendo l'effettiva situazione, si recarono ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Il repentino cambiamento della situazione politica salvò l’opera di Penna.
Recentemente è stato attribuito allo scultore anche un mezzo busto di PioVI (Leone, 2009, pp. 148-149, scheda 2.1).
Tra il 1782 e il 1784 Penna riscosse 250 scudi a saldo dei ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] , Cultura dell'antico e cultura dei lumi a Roma nel Settecento. La politicizzazione dello scambio culturale durante il pontificato di PioVI, in Mélanges de l'École française de Rome, Italie et Méditerranée, CIV (1992), pp. 518, 526; A.M. Rao, Esuli ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] casata, non fu pubblicato. La cosa diede vita a un aspro e crescente dissidio tra il L. e Monti. Nel dicembre 1782 PioVI conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] di Vulcano (nota come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a PioVI per il Museo Pio Clementino le due statue dell'Endimione e del Niobide.
Malato già da diversi anni di gotta, il C. morì ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...