Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] Viscardo presso Orvieto, sul quale Urbano VIII concesse (1655) il titolo di marchese, mutato in quello di principe da PioVI (1777) a favore del marchese Giuseppe Spada Veralli. L'agnazione maschile degli Spada Veralli si estinse con la morte (1921 ...
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Famiglia ravennate, nota fra i secc. 9º-14º, ramo della famiglia dei Duchi, a lungo dominatrice, di fatto, nell'Esarcato. Imparentati coi conti di Bertinoro, gli O. ne raccolsero la vasta eredità. Alleati [...] sec. 14º. Un ramo, stabilitosi a Cesena, si fuse poi coi Braschi, nella persona di Luigi Braschi-O., nipote di PioVI. A questa famiglia appartennero s. Romualdo, fondatore dei Camaldolesi, Onesto I, arcivescovo di Ravenna (sec. 10º), che ebbe una ...
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Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] , dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di PioVI (1782) e vi soggiornò a lungo. Combatté il giansenismo, promosse la teologia morale di s. Alfonso de' Liguori, fondò alcune società ...
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Ecclesiastico (Carpentras 1750 - Saint-Flour 1829), membro del Parlamento di Parigi come conseiller-clerc (1784), internunzio di PioVI (1790) presso Luigi XVI. I rivolgimenti politici seguiti alla Rivoluzione [...] lo portarono dall'arresto (1792) a tutta una serie di peripezie, da lui narrate nei Mémoires inédits de l'internonce à Paris pendant la Révolution 1790-1801 (pubblicati postumi). Nel 1801 fu inviato a ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] civile del clero. Costretto ad abbandonare la Francia, fu nominato da PioVI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal ...
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Nobile famiglia insignita del titolo marchionale con Giuseppe, nel 1852; da essa prese nome una interessante biblioteca raccolta dal marchese Gaetano (m. 1890), accresciuta dal fratello Alessandro (m. [...] 1929. Consta di opere manoscritte, documenti e carteggi relativi ai secc. 18º e 19º e in specie a Roma e al pontificato di PioVI (importanti le opere del padre G. C. Cordara), e di stampati, tra cui i libri appartenuti all'orientalista M. Lanci e da ...
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Antiquario (Vernazza 1722 - Roma 1784). Trasferitosi a Roma a 14 anni, entrò presto in relazione con J. J. Winckelmann, cui successe come prefetto delle antichità nel 1768. Studioso di notevole valore, [...] si trovavano in Roma. Con il favore di Clemente XIV e del suo tesoriere monsignor Braschi (poi papa PioVI), riuscì a creare in Vaticano il Museo Pio-Clementino, che nel 1778 ebbe l'incarico di illustrare. In quest'opera si associò il figlio Ennio ...
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Ecclesiastico (Sarzana 1756 - Roma 1828); arcivescovo titolare di Corinto, dopo la proclamazione della Repubblica romana del 1798 seguì PioVI a Firenze e poi in Francia. Su incarico di Pio VII avviò a [...] Parigi i negoziati per il concordato con Napoleone (1800-01). Cardinale dal 1802, al concilio nazionale indetto a Parigi dall'imperatore (1811) perorò abilmente la liberazione del papa. Dopo la Restaurazione ...
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Cardinale (Genova 1751 - Roma 1816). Nunzio a Parigi dal 1773 al 1785, creato cardinale l'11 febbr. 1785, fu legato di Urbino (1790) e, dopo il trattato di Tolentino (1797), segretario di stato di Pio [...] VI. Proclive a trovare un modus vivendi coi Francesi e ben presto indicato come uno dei cardinali "rossi", cioè favorevoli a Napoleone, questi si appoggiò a lui per influire sul Concilio di Parigi (1811) e per il cosiddetto concordato di ...
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Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] grande inquisitore nel 1794, fu inviato (1797) da Carlo IV quale ambasciatore straordinario presso il papa PioVI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave a Venezia. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...