GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] dell'allora patriarca di Venezia, Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X, l'istituzione di un'apposita commissione presieduta da A dal pubblico e grande diffidenza dalla critica che vi riscontrava dubbie motivazioni letterarie volte a giustificare la ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] ignota). Tra gli altri lavori di cui non si ha più traccia vi sono un bassorilievo, descritto dal Malpica (1844, p. 242), chiesa dei cappuccini di Palermo.
Nel 1848, prima della fuga di Pio IX da Roma, il G., facendo parte del Circolo artistico, fu ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] del basamento esterno reca la data del 1579.
Alla morte del cardinal Pio (2 maggio 1564), la protezione della S. Casa passò al cardinale Giovanni Morone, che vi rinunciò con diritto di regresso, venendo sostituito (15 dicembre) dal cardinale Giulio ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] , gli era stato commissionato dai conti Elisabetta e Pio Resse; già nel 1903, degradato e spogliato degli , a cura della Commissione storico artistica comunale, Firenze 1900, p. [VI]; ma piuttosto critici sui rilievi del C. sono invece G. Maetzke ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] , cercando di impedire il trasferimento al Museo Pio Clementino del sarcofago di Scipione Barbato, e ottenendo amante più degli studi e dell'arte che della carriera militare vi fu uno scambio di lettere abbastanza nutrito: ne restano alcune scritte ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] Fiesole. Le sue prime opere note sono lo stemma del papa Pio II, datato 1460, sopra il portale del cortile del Maresciallo in ., XXII (1901), pp. 224-252; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VI, Milano 1908, ad Indicem; VIII, 1, 1923, pp. 630-634; F. ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] da Angelo Venturoli nel 1786, era certamente compiuto nel 1795. Vi partecipò anche il fratello del D., Giuseppe, con un "fregio De Marchi presso l'università degli studi e il monumento a Pio VII presso la Biblioteca universitaria; il S. Matteo per il ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] forme di uno dei due vasi cinerari conservati nelle sale del Museo Pio-Clementino, da pochi anni allestite in Vaticano (Faldi, p. 56 altri artisti. Il 17 genn. 1783 lo scultore Vincenzo Pacetti vi comprò un pezzo di porfido a 10 scudi, per soddisfare ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] 1989, pp. 417-419; A.G. Spinelli, Sosta a Carpi, Modena 1902, pp. 20, 120; P. Foresti, La cappella Pio nel castello comunale di Carpi, in Bollettino d'arte, VI (1912), 8, pp. 303-322; M.C. Nannini, B. L., Carpi 1953, pp. 3-14; A. Garuti, S. Nicolò ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] Qui l'E. impiantò un laboratorio di arazzeria e vi impiegò esperti arazzieri, usciti dalla prestigiosa fabbrica pontificia, nel 1926, dieci anni dopo la morte dell'Eroli, dai figli Pio e Silvio. Presso la Galleria comunale d'arte moderna di Roma si ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...