FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] primo trentennio del secolo successivo, durante i pontificati di Pio VII, Leone XII e Gregorio XVI, dedicatari delle sue di S. Giuseppe Capo le Case n. 3. Verosimilmente l'incisore vi risiedette fino alla morte avvenuta nel 1835.
Fonti e Bibl.: M. ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] importanti imprese editoriali. Il libro sulla vita di Pio X (A. Marchesan, Papa Pio X nella sua vita e nella sua parola Veludo.
Fonti e Bibl.: Ateneo di Treviso, Solenne Tornata nel VI centenario di Dante, 14maggio 1865, Treviso 1865 (con tre tavole ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] Roma, dove frequentò la scuola di P. F. Mola (secondo il Pio sino alla morte di questo, 1666, ma dice anche che frequentò la sala dell'Archivio dell'Accademia di S. Luca, (inv. Pitture, VI, n. 541) di autore ignoto che lo mostra in età avanzata ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] dei festeggiamenti in onore del cardinale Piccolomini divenuto papa Pio III; e infine vari "ornamenti" non meglio ma sembra che, tornato a Siena dopo la scomparsa di Raffaello, egli vi morisse nell'anno 1529 circa.
Fonti e Bibl.: G. Della Valle ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] Il C. intervenne anche nell'annesso oratorio dei filippini (costruito da A. Torreggiani con decorazioni di A. Piò, terminato nel 1731), in quanto "tutto… vi hà di intaglio in legno è sua operazione" (Oretti). L'oratorio fu gravemente danneggiato nell ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] marzo 1934 l'E. venne ricevuto in particolare udienza dal papa Pio XI, al quale illustrò sinteticamente il lavoro compiuto.
L'E. fotografiche, in L'ostensione della S. Sindone, Torino 1931; Io vi insegno la fotografia, ibid. 1934.
Fonti e Bibl.: L. ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] tutti i disegni "a cartoni grandi".
Riceve l'incarico dal cardinale Marco Sittico Altemps, che vi è raffigurato insieme con il suo protettore e zio papa Pio IV, sulla parete di destra, mentre su quella di sinistra è raffigurato il Concilio di Trento ...
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FACCHINI, Zaccaria
Lea Marzocchi
Figlio di Antonio e di Maria Ferretti, nacque a Massalombarda (Ravenna) il 21 dic. 1751 (Meloni). Compì i primi studi a Bologna (Quadri, 1916). Nulla documenta questo [...] ufficiali, tanto che venne insignito da Pio VII del titolo di architetto dei sacri e 30 genn. 1792); lib. XX (27 ott. 1796); Ibid., Fabbriche pubbliche, tit. VI, Cimitero, EE 107; G.A. Soriani, Supplemento stor. sulle origini e progressi della città ...
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GIOVANNI di Buccio di Leonardello
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e maestro di vetrate e di mosaici, terziario dell'Ordine francescano, nativo di Orvieto e documentato [...] musiva trecentesca, e in seguito vendute all'antiquario Pio Marinangeli (ibid., pp. 213 s.). Questi ) espresse un giudizio molto severo, affermando che "dei vecchi smalti vi è rappresentata appena la quinta parte; mentre tutto il resto è roba ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] pianta quadrata: così era il f. del porto di Claudio, a quattro piani degradanti, quale appare nelle monete di Antonino Pio e Commodo e da varie altre figurazioni: la fiamma non era protetta in una lanterna, ma ardeva sulla piattaforma terminale. Di ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...