BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] la statua di S. Francesco sull'arco di entrata e le cappelle II, VI, VII, IX, X, XVI, XVII, XVIII, XIX e XX (vedi sono le otto statue in terracotta oggi nel salone di Pio XI nella Biblioteca ambrosiana di Milano, rappresentanti la Grammatica, ...
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DE GRADA, Raffaele
Marzia Kronauer
Figlio di Antonio e di Teresa Amelotti, nacque a Milano, il 2 marzo 1885, primo di cinque figli.
Nella famiglia De Grada si coltivava la pittura da generazioni. Il [...] a Firenze tra il 1920 e il 1930 era piuttosto vivace; vi abitavano letterati come Montale e artisti come, Soffici, Rosai e lo arte di Monza, dove ebbe come colleghi Arturo Martini, Marino Marini, Pio Semeghini, A. Funi; ma, a causa del suo rifiuto di ...
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NIMEGA
A.M. Koldeweij
(lat. Noviomagus; olandese Nijmegen; ted. Nimwegen; Niumaga nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi nella prov. della Gheldria, N. è situata in posizione favorevole sulla riva [...] all'808 e lo stesso fece Ludovico il Pio (814-840), che vi tenne anche quattro diete imperiali dall'817 all' ., Nijmegen 1983; P. Leupen, s.v. Nijmegen, in Lex. Mittelalt., VI, 1993, coll. 1149-1150; G. Binding, Deutsche Königspfalzen. Von Karl dem ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] , introdusse nella sua arte elementi di un misticismo pio e pacato. Smorzando il suo colorito, ricorre d e E. Paatz,Die Kirchen von Florenz, Frankfurt am Main 1940-1954,ad Indicem, VI, pp. 25 s.; M. Gregori, in Mostra del Cigoli e del suo ambiente ( ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] dolenti della vita propria e altrui. Sono frequenti i soggetti sacri: Pio X, per la chiesa di S. Rocco; Pietà, per i a Venezia; una grande Pietà (datata 1938-39) donata a Paolo VI dalla Fondazione Cini. Ma anche i volti dei familiari (le figlie ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] consigliere artistico di Carlo Magno e di Ludovico il Pio, trasferitosi da Fulda ad Aquisgrana in una data intorno Darmstadt 1988, p. 65ss.; id., s.v. Volvinio, Dizionario della Chiesa ambrosiana VI, 1993, pp. 4020-4021; S. Bandera, L'Altare d'oro di ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] ). Anche i frammenti di c. conservati a Sondrio (Bibl. Civ. Pio Rajna, frammento Romegialli) e a L'Aia (Rijksmus. Meermanno-Westreenianum) suddivisi per categorie: prima i re (apre la serie Enrico VI in trono), poi i duchi, i conti e infine i ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] la famiglia Pulini, dove già abitava Johannes Veit. Il C. vi si trasferì nel settembre di quello stesso anno insieme con la moglie nel museo Chiaramonti in Vaticano le lunette con le gesta di Pio VII che il Canova volle far eseguire a sue spese per ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] della Carità, databili attorno al 1752, i Miracoli di Pio V della chiesa di S. Maurizio e il S. n. s., XXVIII (1934-35), pp. 159-164; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, pp. 13, 23, 24, 30, 40 ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] ogivali): per contenere le spinte di queste strutture, all'esterno vi era un sistema di contrafforti e archi rampanti, come si sacri, come testimoniato dal nuovo santuario di S. Pio, ubicato nella cittadina pugliese di San Giovanni Rotondo e ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...