TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Procopio (De bello Gothico, V, 11, 2; V, 15, 22; VI, 2, 1-3; VI, 4, 14; VI, 5, 4) riporta episodi - seppure minori - accaduti a T. al 1998; V. Grossi, M.I. Pasquali, R. Malizia, Il Museo Civico ''Pio Capponi'' di Terracina, Terracina 1998.A. Bonanni ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] il C. seguì il pontefice a Ferrara nel 1528 e vi eseguì una serie di piccole pitture. È testimoniata anche una sua ital. nella Bibl. naz. di Madrid, Madrid 1974, p. 36 (Pio V benedice la flotta di Lepanto;attrib. sbagliata); Ricerche in Umbria, I, ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] anno dell’arrivo a Roma di Piermarini. Per alcuni vi sarebbe giunto nel 1760 (Fabri Scarpellini, 1844; Annoni ., in Architetti e ingegneri a confronto. L’immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, III, Roma 2008, pp. 45-60 ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] insieme con la relazione dell'avvenimento. Vi si trova espressa la sua impostazione teorica Roma (1704-07), a cura di G. Scano, III, Milano, 1978, p. 673; N. Pio, Le vite de' pittori scultori et architetti (1724), a cura di C. Enggass - R. Enggass ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] cappella rientra in questo programma didattico, perché vi sono istoriate scene di martiri con lo di pittura, scultura e archit. nelle chiese di Roma, Roma 1721, passim; N. Pio, Le vite di pittori, scultori, et architetti, [1724], a cura di C. e ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] si sa che questo era stato finalmente ultimato e collocato in S. Onofrio per intervento del papa Pio IX. L'opera è importante perché vi sono presenti, nelle diverse parti, oltre alla componente canoviana, anche quella purista e addirittura interessi ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] rifugio Federico I Barbarossa nel 1155 e protezione suo figlio Enrico VI (1190-1197), così come è documentato l'appoggio offerto dai nel punto pianeggiante in cui sorge la quattrocentesca rocca di Pio II; inoltre, con lo spostamento a valle della ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] Eufemia il 3 settembre del 579 (Andrea Dandolo, Chronica per extensum descripta, VI, 1, 10). Il nome della santa di Calcedonia è ricordato da due Haeliae studio praestante beati. / Haec sunt tecta pio semper devota timori".Elia utilizzò i due muri ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] residenziale venne ricostruito e fortificato nell'822 da Ludovico il Pio, del quale sono noti a F. frequenti e prolungati , e fino all'epoca di Corrado III (1138-1152), il quale vi riunì quattro diete tra il 1140 e il 1149, quando venne disposta ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] stesso fu diviso fra i figli dell'imperatore Ludovico il Pio, la G. passò a Ludovico il Germanico sotto la il Leone, quello dei ghibellini Filippo di Svevia, fratello di Enrico VI e quindi zio di suo figlio, Federico II, teoricamente erede dell' ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...