CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] ; D. Angeli, IBonaparte a Roma, Milano 1938, p. 19; C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pontificato di PioVI, Roma 1943, pp. 25, 65, 72, 94; E. Brües, Raffaele Stern. Ein Beitrag zur Architekturgeschichte in Rom zwischen 1790 und ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] implicava la secolarizzazione. La cosa non piacque in ambienti ecclesiastici e, solo nel 1776, dopo un intervento del Kaunitz, PioVI gli concesse lo stato secolare finché fosse pubblico professore. Visse con la madre, tre fratelli e una sorella; la ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] ciclo di quattro tele, dedicate, questa volta, alle cerimonie svoltesi qualche giorno prima durante il soggiorno a Venezia del papa PioVI, reduce da Vienna. I dipinti furono pagati da Edwards stesso nel dicembre del 1782; e il pittore ricevette un ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] sua comparsa nella vita pubblica romana da architetto con l’allestimento dell’arco di trionfo per il possesso del Regno di PioVI, offerto il 30 nov. 1775 come di consueto dal Regno di Napoli (in realtà già utilizzato due volte dai suoi predecessori ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] ’Italia (catal., Roma), a cura di L. Barroero - F. Mazzocca - S. Pinto, Milano 2003, pp. 490 s.; E. Debenedetti, Otto nuovi disegni tra PioVI e Pio VII, in Bollettino d’arte, s. 6, 2004, n. 129, pp. 96 s.; Ead., G. V. (1762-1839), in A. Cipriani - G ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] scisma e quindi si avvertisse l'esigenza di risolvere con un compromesso almeno la questione della nomina dei vescovi. Da parte di PioVI e del B. si accolse quindi di buon grado l'invito e si inviò a Napoli come negoziatore monsignor Lorenzo Caleppi ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] più di un anno, dedicandosi alla predicazione e alla stesura di altri scritti.
Videro la luce allora alcune opere commissionategli da PioVI, con cui aveva avuto contatti tra il 1798 e il 1799 quando il papa era detenuto a Siena e poi nella Certosa ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ; Id. Una politica dei beni culturali, Torino 1974, pp. 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; Gli arcadi dal 1690 al 1800, a cura di A.M. Giorgetti Vicchi, Roma 1977, p ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Campanella e annunciata dalle Memorie per le belle arti del 1788 (p. C CXCVI). Un'incisione della serie, dedicata a PioVI, è in realtà firmata dal F. la cui collaborazione alla riproduzione degli arazzi vaticani è ricordata da Nagler (IV, 1837 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] il F. è sempre stato uomo di studio e non di milizia.
Neppure il delinearsi negli anni Ottanta del riformismo di PioVI o il piano economico del Boncompagni ora cardinale, che pure riprendeva sistematicamente la progettazione del Grassi e sua e che ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...