FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] anche in patria aveva frequentato ottimi ambienti, come ad esempio la casa di V. Monti: era cugina del colonnello P. D. Armandi, che sarà dove scontò interamente il decennio di detenzione. La morte di Pio VII (20 ag. 1823) e l'elezione del nuovo ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] può impedire il ritorno di gravi disordini" (M. d'Azeglio, V, p. 253). Non a caso durante il suo consolato mantenne buoni di riforme ripreso dal Memorandum del '31.
Dopo il rientro di Pio IX, deluso dal clima di restaurazione, il M. chiese di essere ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] forse non per indifferenza del padre, ma perché nella zona non v'era un pastore, e visse la prima fanciullezza nella cittadina bergamasca col rito cattolico; il 18 novembre giunse il permesso di Pio VII, e il 15 febbr. 1810 il matrimonio cattolico fu ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] sorvegliare il Quirinale alla vigilia dell'arresto di Pio VII e di mettersi in contatto con la napoletana del 1798, in Quaderni della critica, n. 6, novembre 1946, pp. 94 s.; V. Gorresio, Le campagne di un prete di campagna, in Il Mondo, 22, 29 apr. ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] la Camera apostolica, conclusasi soltanto nel 1561, sotto Pio IV e, mediante l'intercessione del duca di Firenze Nonciatures de Paul IV, I, Paris 1909, pp. 26, 49, 55, 76, 81; L. v. Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1927, pp. 50, 232, 237, 240; R. ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] ; G. Tiraboschi, Memorie stor. modenesi…, I, Modena 1793-1795, p. 167; V, ibid. 1795, n. 859, p. 44; A. Theiner, Codex diplomaticus dominii G. Fabbrici, La pieve di Campiliola, in Strenna del Pio Istituto artigianelli, 1984, pp. 170-173; P. Litta, ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] ambasciatore di Francesco I a Roma dal papa Pio VII; nel 1817 divenne presidente della Commissione araldica Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, pp. 257, 382; V. De Vit, Il Lago Maggiore,Stresa e le isole Borromee, Prato 1877, I, 2 ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] , componendo gli elogi funebri per Maria Carolina d’Austria, Pio VII, Leone XII, Francesco I, Maria Cristina di Savoia era dedicato agli edifici sacri e alle istituzioni religiose; il V era riservato alle biografie degli uomini illustri. Il testo era ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] legami sposando Margherita Piccolomini, della famiglia del pontefice Pio III.
Sebbene il ruolo, politico di primo II, Siena 1755, p. 200; III, ibid. 1758, pp. 14 ss.; V. Buonsignori, Storia della Repubblica di Siena, II, Siena 1856, pp. 174, 194 ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] e profani; di adoperarsi affinché il successore eletto fosse uomo "pio e zelante" e non un principe d'Austria o di 1612; Vat. lat. 13460, ff. 92-103: Istruzione di Paolo V per monsignor D., destinato nunzio al preposito, decano, e capitolo di ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...