(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] -983). Nella spartizione dell’Impero carolingio alla morte di Ludovico il Pio, la P. toccò a Lotario, che nell’855 ne fece Provenza. Il matrimonio tra Beatrice, figlia ed erede di Raimondo Berengario V, e Carlo d’Angiò, legò, per un secolo e mezzo, ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] riabilitazione (7 luglio 1456). Nel 1895 Leone XIII la dichiarava venerabile; Pio X, nel 1909, beata; Benedetto XV, nel 1920, santa; nel poema La Pucelle d'Orléans (1775; trad. di V. Monti). F. Schiller, nella tragedia Jungfrau von Orléans (1801 ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] , poi dei Savelli, degli Orsini e dei Colonna. Paolo V riportò la regione sotto il dominio diretto della Sede apostolica, rettore con sede a Collevecchio. Dopo la dominazione francese, Pio VII ricostituì la provincia della S. con sede del delegato ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] ai P. di Lombardia, signori del cosiddetto Stato dei Pallavicini. Fra essi furono: Oberto II (v. Pelavicino) e il figlio di lui Manfredino il Pio (1254-1328) fautore, come tutti i suoi, del partito ghibellino; Donnino, capostipite del ramo piemontese ...
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segreteria Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e simili. Anche, ufficio costituito da uno o più segretari, ed eventualmente da altri impiegati, [...] origini vanno ricercate nella Camera secreta istituita da Martino V (1417-31) per i rapporti diplomatici, e . Dopo ulteriori innovazioni volute da Gregorio XVI e Pio IX, con la riforma di Pio X (costituzione apostolica Sapienti consilio, 1908) la S ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] Roma, ospite di Alberto Pio principe di Carpi, e a Napoli (1527-29), dove provvide alla revisione del testo greco Aristotele (1548). Dal 1536 storiografo ufficiale di Carlo V, scrisse il De rebus gestis Caroli V e il De rebus gestis Philippi II, che ...
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Luttazzo, Sergio. – Storico italiano (n. Genova 1963). Laureatosi in Storia nel 1985 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e addottoratosi all’École des Hautes Études en Sciences Sociales nel 1995, [...] , 2004; Partigià. Una storia della Resistenza, 2013) e su alcuni aspetti della dimensione sociale e politica della fede (Padre Pio: miracoli e politica nell'Italia del Novecento, 2007, Il crocifisso di Stato, 2011). P. è stato inoltre curatore, con ...
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Imperatore romano (n. 130 - m. 169 d. C.) insieme con Marco Aurelio (161-169). Nacque da Lucio Ceionio Commodo, e (138) fu adottato dall'imperatore Antonino Pio, insieme con Marco Annio Vero, il futuro [...] imperatore Marco Aurelio. Per volere di questo, alla morte di Antonino Pio (161) fu associato al trono con pari diritto; si ebbero così per la prima volta due imperatori. L. V. diresse la guerra contro i Parti (161-166); i successi riportati dai suoi ...
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Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino (v.) fu nunzio a Parigi e poi cardinale vescovo d'Albano. Orazio (n. 1613) ereditò dalla ) il titolo di marchese, mutato in quello di principe da Pio VI (1777) a favore del marchese Giuseppe Spada Veralli. L ...
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Storico italiano (Livorno 1926 - Roma 2002), prof. univ. dal 1970, insegnò storia moderna a Roma (1986). Si occupò di storia economica e sociale del 19º e 20º sec. in particolare di Roma e del Lazio, di [...] (1956), L'inchiesta agraria Jacini (1956), Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia (1960), Mercanti italiani del '700 (1962), Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX (1978, in collab. con M. Caravale), L'ambiente come storia (1988). ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...